Fini torna a parlare: “Ho qualcosa da dire su Giorgia Meloni”
Nel podcast condotto da Hoara Borselli, Gianfranco Fini racconta la sua parabola politica e umana, tra Almirante, Berlusconi, Meloni e la vita da ex leader.
Il retroscena su Almirante e l’omaggio a Berlinguer
Una confessione inedita, lontana dal palcoscenico della politica attiva ma carica di significati. Ospite del podcast “Un Altro Pianeta”, prodotto da Simple Communication, l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini rompe un lungo silenzio raccontandosi con un tono schietto e autoironico.
Tra i tanti passaggi, spicca un ricordo che ha il sapore della storia: Giorgio Almirante che, alla morte di Enrico Berlinguer, decise di recarsi personalmente alle Botteghe Oscure per rendergli omaggio. Un gesto simbolico che racconta molto della complessità della destra italiana dell’epoca, come sottolinea Fini durante la conversazione con Hoara Borselli.
“Che fai, mi cacci?” e gli anni con Berlusconi
Il podcast tocca anche momenti di alta tensione politica, come lo scontro con Silvio Berlusconi che culminò nella celebre frase: “Che fai, mi cacci?”. “Mi venne spontaneo”, confessa oggi Fini, con un sorriso amaro, quasi divertito. Nessun rimorso, ma una lucidità disarmante nel ripercorrere la rottura che cambiò per sempre i rapporti nel centrodestra italiano.
E proprio parlando del presente, Fini riconosce le capacità dell’attuale premier: “Giorgia Meloni è brava da sempre. Ho capito subito che era in gamba”. Parole nette, che suonano come un riconoscimento a distanza verso chi oggi guida il governo.
La vita normale dopo la politica: “Il supermercato? Mitologico!”
Fuori dal palazzo, l’ex leader di Alleanza Nazionale si è ritrovato a fare i conti con la quotidianità. “Il supermercato? Per me era un luogo mitologico”, racconta Fini con ironia, ricordando i primi tempi dopo la scorta. “Una signora mi fissava pensando fossi un attore…”, scherza, rivelando un lato inedito, umano e accessibile.
Non manca nemmeno un riferimento curioso al suo nome citato nella serie cult Boris: “Anche quello, in fondo, è diventare parte dell’immaginario collettivo”, dice con un tocco d’orgoglio.
La puntata integrale è ora disponibile su Spotify e YouTube, dove la voce di uno dei protagonisti della politica italiana torna a farsi sentire con sincerità e leggerezza.