Teramo tragico epilogo, battuta di caccia uomo uccide il fratello

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In un bosco nelle vicinanze di  Legnano a Montorio al Vomano, una battuta di caccia si è trasformata in una tragedia.

Due fratelli appassionati di caccia hanno deciso di recarsi nella boscaglia di Legnano a Montorio al Vomano per una battuta.

Sandro e Giuseppe Ciabattoni si sono recati nel bosco e si sono divisi alla ricerca di qualche preda.

Sandro Ciabattoni ha sentito un rumore, ha visto dei rami muoversi, ha pensato che fosse una grossa prede, presumibilmente un cinghiale ed ha sparato vari colpi con il suo fucile da caccia.

Dopo qualche minuto Sandro Ciabattoni si è avvicinato al punto dove aveva avvertito un movimento ed ha fatto la tragica scoperta.


Sandro Ciabattoni aveva colpito il fratello Giuseppe al torace.

Il Ciabattoni ha subito chiamato i medici del 118 che sono intervenuti prontamente sul posto.

I medici del pronto soccorso non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

Il corpo di Giuseppe Ciabattoni è stato trasportato, con l’ausilio di un elicottero, presso l’obitorio del plesso ospedaliero di Teramo.

La triste fatalità sembra che sia avvenuta anche per la scarsa visibilità nella boscaglia, infatti c’era una fitta nebbia e una leggera pioggia.

Sandro Ciabattoni, in evidente stato confusionale, è stato interrogato dal giudice Greta Aloisi nel comando delle forze dell’ordine  di Montorio al Vomano.

Il tragico evento è avvenuto solo qualche mese dopo la sentenza di condanna a 13 anni di reclusione del padre dei due fratelli Ciabattoni, Mario.

Mario Ciabattoni è stato condannato per aver ucciso, ad agosto dell’anno scorso, con un colpo di fucile, una vicina di casa, Felicia Mateo, in seguito ad un litigio per ragioni condominiali.