Roma terrore all’Ikea dell’Anagnina, la paura è durata un’ora

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Attimi di terrore all’Ikea di Anagnina a Roma

All’improvviso, con il store svedese stracolmo di persone, è arrivato l’aut aut dalla direzione dell’Ikea  trasmesso dai vari altoparlanti presenti nello stabilimento:  “Uscite dal negozio il più velocemente possibile. Abbandonate le buste con i vostri acquisti. Non andate a prendere l’auto nel parcheggio sotterraneo”.

Il tutto è successo intorno alle ore 16,00 di ieri e subito dopo il messaggio la gente non sapeva cosa era effettivamente era successo e soprattutto cosa fare.

L’altoparlanti dell’Ikea hanno continuato a ripetere il messaggio di uscire immediatamente dal negozio senza, però, poter prendere l’auto dal parcheggio sotterraneo.


Molta gente ha iniziato a correre cercando di guadagnare quanto prima l’uscita di sicurezza.

Le più allarmate erano le mamme che avevano lasciato i propri piccoli nella ludoteca dell’Ikea.

Momenti interminabili senza che la clientela presente in quel momento sapesse cosa stesse succedendo.

Il panico è durato più di un’ora senza che gli stessi dipendenti del famoso store di mobili svedese sapessero cosa stesse succedendo.

Sul posto sono arrivate alcune volanti della polizia che hanno cercato di calmare le persone presenti all’Ikea.

Dopo un’ora di paura con la gente che non sapeva dove trovare riparo è stato svelato cosa era effettivamente successo.

Sembra che sia partito all’improvviso un allarme da alcuni sensori presenti nello store dell’Ikea che richiedeva lo sgombero immediato dello stabilimento.

I tecnici hanno chiarito che il tutto si è verificato in seguito ad un cattivo funzionamento degli stessi sensori di allarme.

La direzione dell’Ikea ha chiesto scusa per l’accaduto ed ha chiarito i motivi dell’improvviso allarme: “È stato tutto un malinteso, colpa di un segnale d’allarme partito da qualche sensore impazzito”.

Pian piano tutto è tornato nella normalità con la clientela che ha potuto predere le auto che erano nel parcheggio sotterraneo mentre altri hanno continuato a fare shopping nel megastore.