Guasto sul volo Ryanair per Roma: passeggeri bloccati a bordo senza aria condizionata, malori e crisi di panico
Oltre 150 viaggiatori fermi nell’aereo per quasi un’ora a causa di un problema tecnico: caldo insopportabile e momenti di forte tensione tra i presenti.
Aereo fermo e clima irrespirabile: momenti difficili per i viaggiatori
Disagi nella serata di ieri, sabato 29 giugno all’aeroporto di Trapani, dove i passeggeri del volo Ryanair FR4909, diretto a Roma Fiumicino con partenza prevista alle ore 19:10, sono rimasti bloccati a bordo dell’aeromobile per quasi un’ora. A causa di un guasto tecnico legato alla mancanza di un componente, l’aereo non ha potuto decollare nei tempi previsti e i circa 150 passeggeri, tra cui numerosi bambini, sono stati costretti ad attendere a bordo con il portellone chiuso e senza sistema di climatizzazione attivo.
L’attesa si è svolta all’interno di un velivolo fermo, senza ventilazione né aria condizionata. Diversi passeggeri hanno riferito condizioni di forte disagio, con temperature elevate e un clima diventato presto insostenibile. “Ci hanno spiegato che dovevamo attendere l’arrivo di un pezzo mancante”, ha raccontato un viaggiatore romano di ritorno da una vacanza, “ma l’aereo era spento, e dentro si soffocava per il caldo”.
Discesa in pista tra proteste e malori, poi la partenza
Con il passare dei minuti, la situazione è degenerata. Alcune persone a bordo hanno iniziato ad avvertire malori. “Un signore ha detto di non sentirsi bene, poi altri hanno avuto la stessa reazione: è scoppiato il panico”, ha spiegato ancora il passeggero. La tensione è cresciuta rapidamente, con i corridoi occupati da passeggeri in piedi, richieste insistenti di scendere e una crescente agitazione tra adulti e bambini.
A quel punto, il portellone è stato aperto per far entrare un po’ d’aria dall’esterno, ma ciò non è bastato. Dopo circa mezz’ora, i passeggeri sono stati fatti scendere lungo la scala mobile, in attesa sulla pista, in un’area solitamente interdetta al pubblico. “C’erano persone che vomitavano, altri piangevano”, ha dichiarato il passeggero. “È stato un incubo. Quando ci hanno detto che saremmo ripartiti, alcuni non volevano più salire”.
Il volo è poi decollato regolarmente verso Roma, ma l’atmosfera a bordo è rimasta tesa per tutto il tragitto. “Durante l’atterraggio, con l’aereo ancora in movimento, molti si erano già alzati per scendere. Sembrava tutto fuori controllo”, ha aggiunto il testimone.