Chi era Pascal Rafik
Pascal Rafik Mounir, diciottenne originaria del Cairo, è morta a Roma in occasione del Giubileo dei Giovani 2025. La ragazza, appartenente alla delegazione Egitto-Sud Sudan, era giunta in Italia per vivere la settimana dell’Anno Santo dedicata ai giovani. Proveniente da una famiglia cattolica, aveva frequentato la Saint Joseph School-El Obour City, distinguendosi per la sua vitalità e la profonda fede religiosa.
Sui social network condivideva spesso momenti di gioia e riflessioni spirituali. In un post di due anni fa aveva scritto: “Dio benedica la mia grande famiglia”. Le immagini la mostravano sorridente durante raduni religiosi e incontri con i coetanei. Per lei, il viaggio verso Roma era una grande occasione per pregare, cantare e confrontarsi con giovani cattolici provenienti da tutto il mondo.
Il malore improvviso e i soccorsi
La tragedia si è verificata nella serata di ieri, mentre Pascal faceva ritorno con il suo gruppo nella parrocchia di Artena, in provincia di Roma, dove era ospitata. All’improvviso ha accusato un malore, rivelatosi un arresto cardiocircolatorio. I soccorritori sono intervenuti immediatamente, tentando la rianimazione, e l’hanno trasportata in ambulanza verso il pronto soccorso di Colleferro. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, la giovane è deceduta poco prima dell’arrivo in ospedale.
La morte della diciottenne ha suscitato profonda emozione tra i partecipanti al Giubileo e nel mondo cattolico. Papa Leone XIV ha espresso il suo cordoglio dichiarando: “Profondo dolore” per la scomparsa della giovane pellegrina arrivata dall’Egitto per vivere l’esperienza dell’Anno Santo.
Commozione durante il Giubileo
Pascal Rafik avrebbe dovuto partecipare alla Veglia di preghiera prevista a Tor Vergata e alla Messa del giorno successivo. Il suo ricordo resterà vivo tra i compagni di viaggio e i tanti giovani che, come lei, avevano scelto di vivere a Roma un momento di condivisione, preghiera e speranza durante il Giubileo dei Giovani 2025.