Svezia choc, jet russo sfiora aereo di linea scandinavo

Svezia-choc-jet-russo-sfiora-aereo-di-linea-scandinavo

Sfiorato lo scontro tra un jet militare russo e un aereo di linea svedese.

E’ successo venerdì sera nei cieli svedesi nelle vicinanze della città di Malmoe.

A rendere noto l’incontro ravvicinato tra il jet russo e l’aereo di linea svedese è stato il portavoce del ministero della difesa svedese, Johannes Hellqvis, con il seguente comunicato: “Abbiamo avuto la conferma dal ministero della Difesa che si trattava di un aereo russo”.

Appresa la notizia del jet militare russo che aveva sfiorato un aereo di linea svedese sono decollati, dalle basi militari della zona di Malmoe in Svezia e dalla vicina Danimarca, alcuni aerei militari nel tentativo di intercettare l’aereo russo.

L’episodio avvenuto venerdì, nei cieli del nord Europa, è il secondo che avviene in soli 15 giorni.


Agli inizi di dicembre un aereo di linea norvegese era stato sfiorato sempre da un jet russo.

Sembrerebbe che la Russia stia intensificando la sua attività militare nel Nord Europa senza, però, aver chiesto il preventivo permesso.

Le esercitazioni russe stanno provocando una serie di incidenti diplomatici che potrebbero presto sfociare in nuove restrizioni da parte della nato contro l’ex Urss.

L’aereo svedese, che ha rischiato la collisione con il jet russo, era partito da Copenhagen  e doveva atterrare in Polonia.

Da quanto riportato dal giornale svedese “Dagens Nyheter” lo scontro è stato evito per la bravura degli addetti al controllo dei voli militari svedesi, tempestivamente accortisi che la rotta del jet russo coincideva con quella dell’aereo di linea svedese.

I controllori dei voli militari hanno, immediatamente, avvisato i colleghi della torre di controllo dei voli di linea civili che, a loro volta, hanno informato il pilota dell’aereo di linea svedese; quest’ultimo è riuscito ad evitare la collisione.

Il controllore svedese dei voli militari ha così raccontato l’evento: “All’improvviso il caccia ha fatto un’inversione di rotta e mi sono accorto che era a un minuto dalla collisione con un aereo passeggeri“.

I rapporti tra le autorità svedesi e quelle russe sono, in quest’ultimo periodo, molto tesi.

Il primo evento che determinò l’inizio delle ostilità fu la presenza, nelle acque territoriali, di un sottomarino “fantasma” russo intercettato lo scorso marzo.

Tale circostanza comportò la mobilitazione di tutta la marina svedese.