Il corpo di Pietro Vinci, 59 anni, è stato recuperato dopo ore di ricerche al largo di Torre Canne. Restano da chiarire le cause del decesso.
Il dramma al largo di Torre Canne
Tragedia questa mattina a Torre Canne, marina di Fasano in provincia di Brindisi, dove ha perso la vita il sub Pietro Vinci, 59 anni. L’uomo, originario di Fasano, si era immerso in mare quando un bagnante ha notato i suoi movimenti disperati: agitava le braccia, segnalando di essere in difficoltà. È stato proprio quel gesto a far scattare immediatamente l’allarme e ad avviare una complessa operazione di ricerca.
Le ricerche e il ritrovamento
La macchina dei soccorsi si è attivata con l’intervento della Capitaneria di porto, supportata dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco e da un elicottero che ha sorvolato l’area. Le ricerche sono andate avanti per ore, finché il corpo dell’uomo è stato recuperato senza vita in mare. Nonostante i tentativi di individuarlo in tempo, per il sub non c’è stato nulla da fare. La notizia ha sconvolto la comunità locale, molto legata alla famiglia Vinci.
Indagini sulle cause
Restano ancora da chiarire le cause esatte della morte di Pietro Vinci. Gli accertamenti medici stabiliranno se il decesso sia stato provocato da un malore improvviso, da un incidente subacqueo o da altre circostanze. Sul caso indagano i carabinieri, chiamati a ricostruire con precisione gli ultimi istanti della vittima. Una giornata di vacanza a Torre Canne si è così trasformata in una tragedia che ha colpito profondamente la città di Fasano.