Ictus, chi soffre di vuoti di memoria è a rischio

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Una delle patologie più gravi che colpisce l’essere umano è l’ictus.

Sono tantissime le ricerche condotte negli ultimi anni per poter scoprire quali siano le cause che possono provocare l’ictus.

Un team di ricercatori olandesi dell’università di Rotterdam ha riscontrato che un segnale da non trascurare sono i cosiddetti “vuoti di memoria”.

I ricercatori olandesi hanno studiato il comportamento di 9 mila pazienti olandesi durante 20 anni della loro vita.

Gli studiosi hanno chiesto ai 9 mila pazienti di rispondere ad un questionario.


Il team di ricerche olandese ha stabilito che i pazienti che avevano avuto frequenti vuoti di memoria avevano un più alto rischio, con il passare degli anni, di essere colpiti da ictus.

I ricercatori hanno potuto appurare che il rischio è maggiore per coloro che hanno un grado di cultura superiore alla media ed accusano frequenti vuoti di memoria.

Arfan Ikram, professore Neuroepidemiologia all’ Erasmus University ha così commentato lo studio svolto dai ricercatori olandesi: “In persone con un alto livello di istruzione, ci vuole più tempo perché il cervello sia danneggiato e si verifichi la demenza. Ma se queste persone iniziano a lamentarsi della loro memoria, allora il meccanismo è andato. Questo può essere un indicatore che essi hanno raggiunto una fase avanzata, quando la riserva cognitiva non compensa più.”

L’ictus, oltre che dai vuoti di memoria, è provocato da altre patologie come il diabete e il colesterolo.

I medici, per prevenire una delle malattie più comuni come l’ictus, suggeriscono di curare molto l’alimentazione che deve contenere meno grassi e calorie possibili.