E’ risaputo che la pressione alta è una delle patologie che potrebbe comportare gravi problemi cardiaci.

Alcuni recenti studi hanno appurato che anche la pressione bassa può provocare delle gravi conseguenza al cuore.

Uno studio portato a temine recentemente, pubblicato sul noto giornale medico “Journal of the american college of cardiology”, ha  evidenziato come la pressione, sia bassa che alta, può essere una delle cause del tanto temuto infarto.

La ricerca, che è stata condotta su un numero elevatissimo di pazienti, ha dimostrato che  avere la pressione bassa o alta può provocare delle gravi patologie cardiache.

Lo studio ha potuto riscontrare che problemi renali o infarti possono essere causati sia quando la pressione è alta e supera i 140mm di mercurio, sia quando è bassa con un valore inferiore ai 130mm.

Il direttore della divisione di cardiologia all’Auxologico di Milano, dottor Gianfranco Parati, ha così commentato i pericoli che può determinare la pressione bassa: “Un livello adeguato di pressione serve a portare ovunque una giusta quantità di sangue. Se siamo troppo aggressivi nel far scendere i valori con i farmaci esiste il pericolo di far mancare ossigeno a cuore e reni facendoli andare in crisi, soprattutto se sono già compromessi“.

Molto più pericolosa per il cuore dell’essere umano è la pressione alta ma anche la pressione bassa può essere la causa di gravi patologie cardiache come gli infarti.

I medici ritengono che i problemi di pressione bassa o alta vanno prontamente curati.

E’ importantissimo che la pressione nell’essere umano sia costante durate tutto l’arco della giornata e soprattutto di notte.

L’ipertensione, per essere curata nei migliori dei modi, deve essere diagnosticata tempestivamente.

La pressione alta, in molti casi, nell’essere umano non determina nessun sintomo.

Ci sono persone che per anni soffrono di pressione alta o bassa senza accorgersene.