Sondaggi 2025, FdI sale ancora, perdono consensi Pd e M5s, la Lega supera FI

Fratelli d’Italia continua a crescere e supera il 30%. Pd e M5s perdono terreno, mentre nel centrodestra la Lega scavalca Forza Italia. Boom degli indecisi al 33%.

Fratelli d’Italia consolida la leadership

Dopo la pausa estiva, torna il sondaggio Swg per il Tg di La7 e i numeri confermano la solidità del governo guidato da Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia cresce ancora e arriva al 30,2%, con un incremento dello 0,3% rispetto al 28 luglio. Un dato che rafforza la posizione del partito di maggioranza relativa e che segna un’ulteriore distanza dalle forze d’opposizione.

Sul fronte opposto, infatti, il Partito Democratico guidato da Elly Schlein perde quasi mezzo punto, scendendo al 22% dal precedente 22,4%. In difficoltà anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che cala leggermente al 13,3% (-0,1%). Segnali che confermano le difficoltà del campo progressista nel contendere consenso alla premier.

Centrodestra in equilibrio, Lega davanti a Forza Italia

Il sondaggio fotografa anche il testa a testa interno alla coalizione di centrodestra. Questa volta la spunta la Lega di Matteo Salvini, che sale dall’8,4% all’8,6% (+0,2%). Forza Italia, guidata da Antonio Tajani, resta comunque vicina, con una leggera crescita all’8,2% (+0,1%).

Stabili invece le altre forze politiche minori della coalizione: Noi Moderati resta ferma all’1%. Nel complesso, il centrodestra si conferma come blocco compatto e in crescita, rafforzando la percezione di stabilità che i sondaggi Swg registrano ormai da mesi.

Opposizioni divise e indecisi in aumento

Tra le altre forze politiche, Alleanza Verdi Sinistra rimane stabile al 6,7%. Azione di Carlo Calenda guadagna lo 0,2% e arriva al 3,5%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi perde un decimale e scende al 2,5%. Più Europa, il partito di Riccardo Magi, resta fermo all’1,9%.

Il dato forse più significativo riguarda però l’astensionismo potenziale: il 33% degli intervistati dichiara di non esprimersi, in aumento rispetto al 29% della rilevazione precedente. Una percentuale che pesa sempre di più nello scenario politico e che potrebbe determinare gli equilibri futuri delle prossime elezioni.

Lascia un commento