Arrivano buone notizie dall’ospedale Spallanzani di Roma dove, dal 25 novembre scorso, è ricoverato il medico italiano di Emergency che ha contratto il virus dell’ebola in Sierra Leone.

L’ultimo bollettino medico del paziente, dopo giorni di grande preoccupazione per la sua salute, è incoraggiante: “Le condizioni cliniche del paziente sono migliorate. Ha recuperato una buona autonomia, la prognosi rimane per ora riservata”

Se le condizioni del medico dovessero, in questi giorni, continuare a migliore è possibile che il paziente verrà dimesso dal plesso ospedaliero Spallanzani di Roma e potrà tornare a casa per festeggiare il Natale con la propria famiglia.

Ieri il medico di Emergency ha ricevuto la telefonata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso della quale il capo dello stato ha voluto far sentire la sua vicinanza al paziente italiano che ha contratto il virus dell’ebola.

Giorgio Napolitano, nella lunga conversazione telefonica, si è complimentato con il medico di Emergency: “Il rischio al quale lei si è sottoposto merita l’ammirazione del nostro Paese”.

Il Presidente Napolitano ha anche detto che in queste settimane ha sempre chiesto informazioni sulla salute del medico allo staff dei dottori che, dalla fine di novembre, ha in cura il paziente allo “Spallanzani”.

Il medico di Emergency, in questi ultimi giorni, respira senza l’ausilio di macchinari e si muove, nella stanza dove è ancora in isolamento, autonomamente.