Ebola Marche, allarme per uomo ricoverato

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Attimi di paura ieri a Pesaro per un uomo di sessanta anni rientrato da pochi giorni dal Congo e che accusava i sintomi del virus dell’ebola.

L’uomo, originario di Fano, si è allarmato per la febbre alta ed ha chiamato i medici del pronto soccorso, che, subito dopo averlo visitato, hanno predisposto il ricovero presso il plesso ospedaliero di “San Salvatore” di Pesaro.

I medici del San Salvatore hanno sottoposto il paziente alle analisi di rito per verificare se avesse contratto il temuto virus dell’ebola.

Gli esami svolti sull’uomo di sessant’anni sono stati anche inviati all’equipe medica dello “Spallanzani” di Roma.


I medici, subito dopo aver avuto l’esito degli esami, hanno appurato che il paziente non aveva contratto l’ebola ma la malaria.

L’uomo già alcuni anni fa aveva contratto, sempre in Africa, la malaria.

Dallo ospedale “Spallanzani” di Roma, intanto, arrivano notizie confortanti sul medico siciliano di cinquant’anni ricoverato dallo scorso 25 novembre per aver contratto l’ebola in Sierra Leone.

Le condizioni del medico di Emergency sono in continuo miglioramento.

Negli ultimi giorni il primo italiano ad aver contratto l’ebola respira e si muove autonomamente nella stanza nella quale è in isolamento.

Per i medici dell’Ospedale “Spallanzani” il medico di Emergency è, però, ancora in prognosi riservata.

Il team di medici dello “Spallanzani” ha asserito che, se nei prossimi giorni i miglioramenti delle condizioni del medico continueranno ad essere evidenti e la febbre sparirà del tutto, il paziente potrebbe essere dimesso.