Lorenzin, celiachia e eterologa garantita assistenza gratuita nei Lea

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Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha dato una notizia che si aspettava da quasi un ventennio: il servizio sanitario nazionale ha aggiunto tre nuove tipologie di trattamenti a suo carico, quelli per permettere la fecondazione eterologa, quelli per l’accertamento della celiachia e, in ultimo, quello per il trattamento per l’endometriosi.

Dunque, finalmente, le cure, a volte costosissime, non saranno più a carico dei pazienti che devono sottoporsi ai trattamenti di cui sopra ma a carico dello stato.

Così i “lea”, i livelli essenziali di assistenza, hanno permesso l’inglobamento di queste altre tre cure per le quali si cercava da tempo una soluzione, anche perché riguardano un numero elevatissimo di pazienti.

Il passo in avanti che è stato compiuto ha una grande importanza, infatti, da tantissimi anni che si provava ad attuare una revisioni dei Lea.


Finalmente, il ministro Lorenzin ha dato la notizia che si aspettava da tempo e, lei per prima si è mostrata soddisfatta dei risultati raggiunti e ha così dichiarato: “Dopo 9 mesi, ho concluso i lavori con il tavolo tecnico per i Lea di cui fanno parte ministero, Regioni e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Agenas … Il decreto è pronto e ho chiesto di avere il testo sul tavolo per il 29 dicembre. Si è trattato di un lavoro complesso, ma abbiamo portato a casa buoni risultati. Era una revisione attesa da ben 14 anni”.

Il ministro ha anche fatto sapere di aver messo sul tavolo del lavoro anche la possibilità di far rientrare altre malattie invalidanti sia rare come la sindrome di Dravet, che si manifesta entro un anno di vita del bambino e che comporta crisi di epilessia oltre a problemi gravi neurologici, anche quelle,purtroppo, largamente diffuse e cioè la Bpco, la bronco pneumopatia cronico ostruttiva,che colpisce 1,2 milioni di italiani e la osteomielite che è una malattia cronica.

Altre malattie che finalmente occupano un posto dell’elenco di quelle per le cui cure se ne occupa il sistema nazionale sanitario sono il melanoma, tumore della pelle e le neoplasie endocrine multiple.

Insomma, a fronte delle tantissime tipologie di patologie, sia quelle conosciutissime perché diffusissime come i diversi tipi di forme tumorali a quelle molto più rare che spesso colpiscono i bambini nei primi anni di vita,il ministero della sanità ha fatto un grandissimo passo in avanti sopratutto se si considera che è il primo inserimento di nuove patologie da quando sono nati i Lea, nel lontano 2001.