Nuova bufera politica dopo le parole di Giuseppe Conte, che ha accusato Giorgia Meloni di essere “scappata” dalla conferenza stampa sulla manovra. Ma la premier era diretta ai funerali di Stato dei tre carabinieri di Castel D’Azzano.
Conte accusa Meloni: “È scappata dalla conferenza stampa”
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha attaccato duramente la premier Giorgia Meloni sui social, sostenendo che avrebbe “abbandonato” la conferenza stampa dedicata alla Legge di Bilancio per evitare le domande dei giornalisti.
«Capisco l’imbarazzo per l’aumento della pressione fiscale, l’innalzamento dell’età pensionabile e il no alla tassa sugli extraprofitti delle banche mentre si spendono miliardi in armi», ha scritto Conte su X, aggiungendo: «Ma non si scappa così durante le domande sulla manovra lasciando solo il Ministro dell’Economia, augurandogli “in bocca al lupo”. Credo che un grande “in bocca al lupo” serva più a lavoratori, giovani, pensionati e aziende rimasti a bocca asciutta con questa manovrina».
Le sue parole sono state accompagnate da una foto che ritrae Meloni mentre lascia la sala, una scelta comunicativa che ha immediatamente scatenato le reazioni del centrodestra.
La replica di Fratelli d’Italia: “Conte mente, Meloni andava ai funerali di Stato”
La risposta di Fratelli d’Italia non si è fatta attendere. Il partito della premier ha definito “vergognosa” e “strumentale” l’accusa lanciata dal leader del M5S. «Siamo di fronte a un’opposizione disposta a tutto pur di attaccare Giorgia Meloni», si legge in una nota ufficiale. «Conte sa bene che i soliti slogan non funzionano più e omette di dire che la premier si stava recando ai funerali di Stato dei tre carabinieri caduti a Castel D’Azzano. Non stava scappando da nessuno».
Poi l’affondo politico: «Avvocato, si occupi piuttosto del suo Movimento, che sembra perdere pezzi giorno dopo giorno».
Crisi interna al M5S: Appendino lascia la vicepresidenza
Proprio mentre infuriava la polemica, il Movimento 5 Stelle è stato scosso dalle dimissioni di Chiara Appendino, vicepresidente e figura di primo piano del partito. L’ex sindaca di Torino ha lasciato la carica durante il Consiglio Nazionale del M5S, confermando le tensioni interne già emerse nelle ultime settimane.
Secondo fonti interne, la decisione della Appendino rappresenta «il sintomo di una crisi di leadership sempre più evidente», che indebolisce ulteriormente la posizione di Giuseppe Conte.
Una coincidenza che, per il centrodestra, non fa che accentuare l’imbarazzo dell’ex premier, accusato di “cercare visibilità attaccando la Meloni per distogliere l’attenzione dai problemi interni del suo partito”.