Nuovo scontro dopo il femminicidio della 29enne: la famiglia accusa l’ex di trattenere la cagnolina della vittima, definendolo un “fantomatico ex”.
Lo scontro per la cagnolina Bianca
A pochi giorni dai funerali di Pamela Genini, la 29enne uccisa dal compagno Gianluca Soncin lo scorso 14 ottobre, la vicenda si arricchisce di un nuovo e doloroso capitolo. I genitori della giovane accusano Francesco Dolci, indicato come l’ex compagno di Pamela, di non voler restituire loro la cagnolina Bianca, un piccolo Chihuahua a cui la vittima era profondamente legata.
La coppia, distrutta dal dolore, ha denunciato pubblicamente il comportamento dell’uomo, che si sarebbe rifiutato di riconsegnare l’animale alla famiglia. “Bianca non sta bene – hanno raccontato – ha bisogno di cure e noi vogliamo occuparcene”. I genitori di Pamela, ospiti del programma Dentro la Notizia, hanno anche messo in dubbio che tra la figlia e Dolci ci fosse stata una vera relazione, definendolo un “fantomatico ex”.
I dubbi dei genitori e la replica di Francesco Dolci
Durante la trasmissione, è stato letto un messaggio scritto dalla madre e dal padre della vittima. Nel testo, oltre alla richiesta di riavere la cagnolina, emergeva il sospetto che il rapporto tra Pamela e Francesco Dolci non fosse così profondo come sostenuto dall’uomo. “Pamela non ha mai confermato di avere una relazione con lui”, ha dichiarato la famiglia, spiegando che il presunto ex si sarebbe “appropriato” di Bianca dopo la tragedia.
Il piccolo Chihuahua, simbolo di affetto e legame con la giovane uccisa, è diventato così l’oggetto di una disputa che aggiunge ulteriore amarezza a una vicenda già segnata da dolore e polemiche.
Dolci, però, ha respinto le accuse, intervenendo nella trasmissione Ore 14 Sera, dove ha mostrato in diretta il cagnolino. Ha affermato di aver trovato Bianca subito dopo l’omicidio e di essersi preso cura di lei da allora. “È ancora traumatizzata – ha detto –. Starà con me, la proteggerò io. Almeno lei deve essere al sicuro”.
Il tentativo fallito con le Forze dell’Ordine
I genitori di Pamela Genini, disperati, si sarebbero anche rivolti alle Forze dell’Ordine per tentare di riottenere l’animale, ma senza successo. Nonostante le richieste e gli appelli pubblici, la situazione rimane bloccata. L’uomo non avrebbe intenzione di separarsi dal cane, sostenendo di essere l’unico in grado di occuparsene dopo i traumi vissuti.
Intanto, la famiglia di Pamela continua a chiedere che la cagnolina torni nella casa in cui è cresciuta con la figlia. “Bianca è parte di noi, l’unico legame concreto che ci resta di Pamela”, avrebbe confidato la madre.
La polemica si somma al dolore per la perdita della giovane, ricordata in tutta la provincia di Bergamo con una fiaccolata nel quartiere Gorla e con i funerali che si terranno venerdì 24 ottobre nella chiesa di Strozza, dove amici e parenti le daranno l’ultimo saluto.