Matteo Salvini: “Guidare drogati non è un incidente, è omicidio”

Il vicepremier invoca la tolleranza zero dopo l’ennesimo caso di guida sotto effetto di stupefacenti: “Serve rispetto per le vittime innocenti”.

Le parole di Matteo Salvini

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto con fermezza dopo l’ennesimo drammatico episodio di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. “Tolleranza zero e massima attenzione per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe. Non si può parlare di incidente, si deve parlare di omicidio”, ha dichiarato Salvini, ribadendo la necessità di un approccio più severo nei confronti di chi mette a rischio vite innocenti sulle strade italiane. “Una preghiera per la vittima innocente e un pensiero alla sua famiglia”, ha aggiunto il leader della Lega, ricordando che dietro ogni tragedia si nasconde un dolore profondo e spesso evitabile.

La linea della Lega sulla sicurezza stradale

Da mesi Matteo Salvini porta avanti una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, proponendo norme più rigide e pene più severe per chi guida in stato di alterazione psicofisica. Il ministero ha già avviato una serie di tavoli tecnici per rivedere la normativa e potenziare i controlli, con l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di incidenti causati da alcol e droga. Secondo Salvini, non si tratta solo di punire, ma di “prevenire, educare e rendere giustizia a chi perde la vita per colpa di comportamenti irresponsabili”.

Una battaglia di civiltà

Le parole del ministro arrivano in un momento in cui i dati sulla sicurezza stradale destano preoccupazione: gli episodi legati a guida in stato di alterazione sono in aumento, e ogni settimana si contano nuove vittime innocenti. Per Salvini, è necessario “un cambio culturale”, che faccia comprendere che la guida sotto l’effetto di droghe o alcol “non è una leggerezza, ma un atto criminale”. Il vicepremier ha annunciato che il governo continuerà a lavorare per introdurre strumenti di prevenzione più efficaci, rafforzare i controlli e sostenere le famiglie colpite da queste tragedie.

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