Saldi invernali 2015 dal 3 gennaio, Codacons prevede calo vendite

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Mancano pochi giorni ai tanto attesi saldi invernali.

La data prefissata per l’inizio dei saldi è il 3 gennaio ma già da qualche giorno alcuni negozianti hanno cominciato a vendere la propria merce a prezzi ribassati.

I saldi invernali sono attesi in  tutta Italia sia dai commercianti che dai consumatori.

I commercianti, dopo un periodo molto duro dovuto alla crisi che ha messo in ginocchio l’economia italiana, sperano di poter avere delle buone entrate.

I consumatori sperano di poter acquistare la merce a prezzi più vantaggiosi.


Il Codacons, una delle associazioni più conosciute dei consumatori in Italia, ha reso noto che i saldi invernali non provocheranno i benefici sperati ai commercianti.

L’associazione spiega che a gennaio 2015  le famiglie italiane non potranno spendere molti soldi perché hanno dovuto far fronte alle tante tasse ed imposte pagate nel mese di dicembre tra le quali Imu e Tasi.

Il Codacons ha riferito che, in media, un nucleo familiare spenderà per i saldi 184 euro e che  nel periodo dei saldi estivi ci sarà una diminuzione del volume di affari intorno all’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Dati allarmanti quelli resi noti dal Codacons che fanno presagire per i commercianti che non ci sarà la tanto auspicata ripresa delle vendite con la stagione invernale dei saldi.

Il Codacons rivela che, anche se sono molte le famiglie che vorrebbero fare acquisti ai saldi, solo il 35% potrà realmente farlo.

La nota associazione dei consumatori, inoltre, dà alcuni consigli su come acquistare ai saldi.

In primo luogo bisogna diffidare di sconti superiori al 50% ed, inoltre, conservare sempre lo scontrino perché anche nel periodo dei saldi la merce acquistata può essere cambiata.