Parigi choc, ostaggi chiusi nella cella frigorifera per diverse ore

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Choccante e racconto degli ostaggi a Parigi che sono rimasti nelle mani del sequestratore Amedy Coulibaly nel supermercato ebraico per diverse ore,  più di cinque.

Gli ostaggi erano sei tra le quali una donna belga di soli 25 anni con il figlio di 11 mesi.

Paura e terrore per cinque lunghe ore, fino all’intervento delle forze speciali francesi che sono riuscite a liberare i sei ostaggi.

Sarah Bitton ,una donna di origine belga mamma giovanissima di un bambino di soli 11 mesi, per sfuggire all’attentatore si è rifugiata nella cella frigorifera del supermercato.

La donna racconta che il sequestratore Amedy Coulibaly non sapeva che si fosse nascosta con il figlio nella cella frigorifera.


La ragazza belga ha detto che era difficilissimo restare nascosta con il bimbo nella cella frigorifera senza fare rumore per cercare di non essere scoperta dall’attentatore.

Sarah Bitton dice che è stato un miracolo che il figlio di 11 mesi non abbia pianto tanto da essere scoperti.

La madre belga racconta quelle ore di paura: “Siamo finiti nella cella per caso sono fuggita con mio figlio nel retro del negozio, abbiamo visto una porta che si apriva e ci siamo rifugiati lì. Fortunatamente qualcuno è riuscito a spegnere il motore di raffreddamento, perché faceva già molto freddo”.

L’attentatore   Amedy Coulibaly aveva intimato a chi si era nascosto nel supermercato di uscire perché “altrimenti sarebbe stato ucciso”.

Sarah Bitton racconta di aver deciso di rischiare di rimanere rinchiusi nella cella frigorifera nascosti.