Dieta dell’orologio, 12 ore senza mangiare per perdere chili di troppo

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Una dieta molto semplice da seguire sta sempre più prendendo piede negli Stati Uniti d’America.

Si tratta della dieta chiamata “dell’orologio” che consiste nell’alimentarsi durante la giornata solo in 12 ore e nelle restanti 12 ore digiunare.

Uno studio sui risultati della dieta chiamata “dell’orologio” sono stati condotti da alcuni dietologi del “ Salk Institute for Biological Studies” di San Diego in California.

I ricercatori americani hanno condotto dei test su alcune cavie ed i risultati sono stati molto sorprendenti.

Gli studiosi americani hanno testato la dieta delle 12 ore su roditori alimentandoli solo per le prime dodici ore e, per le restanti dodici, facendoli digiunare.


I test dei ricercatori americani sono durati per 38 lunghe settimane ed hanno dato dei risultati inaspettati, i topi avevano smaltito alcuni grammi di troppo ed erano molto più agili rispetto a prima.

Satchidananda Panda, una studiosa del  Salk Institute for Biological Studies di San Diego che ha partecipato ai test sui roditori ha così commentato i risultati della dieta delle dodici ore: “Mangiare in un intervallo di tempo limitato non solo ha agito sulla prevenzione, ma ha anche fatto perdere peso a persone che già avevano qualche chilo di troppo”.

Secondo i ricercatori americani “la dieta dell’orologio” o “delle dodici ore” consente a chi la fa di smaltire i grassi dei cibi accumulati durante la giornata senza che vi siano dei pericolosi accumuli degli stessi che determinano l’aumento del peso dell’uomo.

La particolarità della dieta dell’orologio è che si può mangiare senza alcun tipo di limitazione e qualsiasi cibo si vuole, però, entro le dodici ore.

Per le restanti dodici ore la persona che sta seguendo la dieta deve rigorosamente digiunare.

Una dieta molto semplice da eseguire a condizione che si stia molto attenti all’orologio.

Essere in forma permette all’essere umano di scongiurare l’insorgenza di molte patologie che possono essere letali come gravi problemi cardiovascolari e neoplasie.