Berlusconi vuole ripartire da Milano per riconquistare l’Italia

Silvio Berlusconi pensa a ridare smalto a Forza Italia che in quest’ultimi tempi non sta vivendo il miglior periodo della sua storia.

Lacerata da troppi dissidi interni, da una parte con Verdini e la sua corrente di pensiero filogovernativa e d’altra con Fitto che, invece, chiede che Forza Italia sia un partito di dura opposizione al’esecutivo Renzi, il movimento creato agli inizi dagli anni novanta da Silvio Berlusconi ha bisogno di una scossa.

L’ex cavaliere è intervenuto telefonicamente ad un convegno organizzato da Antonio Tajani a Roma ed ha detto che è sua intenzione cercare di dare nuova linfa al partito e di appianare i dissidi interni.

Silvio Berlusconi ha detto che il rinnovo di Forza Italia non avverrà in poche settimane e ci vorranno mesi prima che il movimento degli azzurri ritorni ai suoi antichi splendori.

L’ex presidente del consiglio ha detto che Forza Italia rinascerà con le elezioni del consiglio comunale di Milano che si terranno nel 2016.

A Milano, l’intenzione di Silvio Berlusconi è quella di eleggere un sindaco che rappresenti la storia di Forza Italia e che dia nuovo vigore ed entusiasmo a tutto il partito.


Silvio Berlusconi ha dichiarato che, con la vittoria a Milano nel 2016, ripartirà la sfida nei confronti di Matteo Renzi attualmente impegnato ad occupare solo i posti di potere.

L’ex cavaliere, però, in queste settimane ha numerosi impegni e per le prossime elezioni regionali dovrebbe incontrare il segretario della Lega Nord Matteo Salvini e il suo ex braccio Angelino Alfano per cercare di chiudere con loro accordi elettorali.

Silvio Berlusconi dovrà incontrare anche il candidato alla presidenza della Regione Puglia Francesco Schittulli ed anche il commissario regionale di Forza Italia della regione governata da Nichi Vendola, Vitali per cercare di comprendere se ci sono i margini per poter evitare la candidatura di Raffaele Fitto come governatore della Puglia.

Una candidatura quella di Raffaele Fitto che determinerebbe la spaccatura dell’elettorato di centrodestra e consegnerebbe la regione nelle mani del candidato del centrosinistra, Emiliano.