Napoli, scoperto dai carabinieri studio ginecologico abusivo
A Napoli, i carabinieri della Compagna Stella hanno rilevato un ambulatorio ginecologico abusivo dove, all’interno, si operava anche.
Dell’ambulatorio se ne occupava una donna cinese di trentacinque anni che risiedeva a Napoli e che, in seguito ad accertamenti, è risultata avere la fedina penale pulita.
Ora la donna è indagata per esercizio abusivo della professione medica, allestimento abusivo di laboratorio medico chirurgico e importazione illecita di medicinali da paesi extraeuropei.
Dalla prime indagini che i carabinieri della Compagnia Stella stanno portando avanti, è risultato che la donna aveva messo in piedi il laboratorio medico senza avere alcuna qualifica, infatti, senza averne titolo aveva, in primo luogo, realizzato e ricavato nella sua stessa abitazione lo studio, e lì visitava le pazienti, prescriveva loro farmaci e, se necessario, operava.
Le sue pazienti erano tutte cinesi.
E’ accaduto che, mentre i carabinieri si trovavano nello studio medico per gli accertamenti del caso, è arrivata una donna cinese che aveva un appuntamento.
I carabinieri hanno messo lo studio sotto sequestro e hanno anche sequestrato tutti i farmaci, numerosissimi, che erano lì; i farmaci provenivano tutti dalla Cina e diversi servivano a provocare l’aborto.
Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato anche una copiosa documentazione, tra cui analisi, fotocopie di documenti di riconoscimento ma anche danaro per un totale di 4.500 euro circa.