Riforma pensioni Poletti 2015, ultime notizie proposte modifica Fornero, pensione anticipata e precoci

Il governo è alle prese con la riforma scuola e la sistemazione di 100 mila precari.

L’esecutivo si sta concentrando sulla soluzione dell’annosa vicenda scuola e per chiudere in fretta la questione, il premier Matteo Renzi sta pensando di porre la fiducia sulla riforma.

L’esecutivo è anche al lavoro per comprendere se ci sono i margini di intervento per garantire a centinaia di migliaia di lavoratori la pensione anticipata.

La riforma Fornero , che entrò in vigore il 1 gennaio del 2012, allungò l’età pensionabile a tantissimi lavoratori che erano in predicato, con la vecchia legge, di poter finalmente accedere alla pensione.

Categorie come i lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare già nell’età adolescenziale si sono ritrovati con l’attuazione della riforma Fornero senza poter accedere alla pensione anche se avevano raggiunto il massimo dei contributi.

Anche i Quota 96, lavoratori del comparto scuola non hanno più avuto la possibilità di accedere alla pensione per una differente interpretazione della fine dell’anno scolastico fatta dai tecnici che hanno stilato la riforma Fornero.

Prima dell’attuale riforma pensionistica i lavoratori del comparto scuola terminavano il loro anno lavorativo ai fini pensionistici ad agosto di ogni anno con la nuova norma, invece, è previsto che l’anno contributivo corrisponde all’anno solare terminando a dicembre.

L’idea di Poletti che, però, dovrà avere l’adeguata copertura è quella di accontentare le categorie di lavoratori che hanno raggiunto il massimo dei contributi istituendo una norma alla legge Fornero che prevede la pensione anticipata.

La nuova norma permetterebbe a chi ha raggiunto il massimo di contributi di andare in pensione al compimento del sessantaduesimo anno di età.