Riforma pensioni Renzi 2015: ultime notizie modifiche Fornero per lavoratori precoci

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Matteo Renzi nell’illustrare il patto con gli italiani nel corso dell’incontro con i parlamentari del Partito Democratico svoltosi all’Expo 2015 a Milano, ha dichiarato che una delle prossime priorità del governo oltre al taglio delle tasse è anche la modifica dell’attuale riforma pensionistica.

Le dichiarazioni ufficiali del premier fanno comprendere che il governo ha deciso di dar vita o ad una nuova riforma delle pensioni o ad una proposta di modifica della tanto odiata legge Fornero.

Il premier Renzi ha anche fatto intendere che le importanti modifiche al sistema pensionistico saranno inserite nella prossima legge di stabilità.

Una delle proposte di modifica alla legge Fornero, che in queste settimane sta facendo molto discutere, è quella presentata dal Presidente dell’Inps Tito Boeri.

E’ indubbio che una delle maggiori pecche dell’attuale legge pensionistica sia la rigidità in uscita.

Il Presidente dell’Inps con la sua proposta ha indicato che come prima strada da seguire vi è la maggiore flessibilità in uscita, permettendo a categorie come i lavoratori precoci e i Quota 96, che da tempo hanno raggiunto il massimo dei contributi, di accedere alla pensione.

Maggiore flessibilità di uscita in cambio di un taglio all’assegno pensionistico che si aggirerebbe intorno dal 7 al 10%, questa è in sintesi la proposta di Boeri.

Il presidente dell’Inps ha anche indicato come reperire le somme per finanziare una maggiore flessibilità in uscita delle pensioni.

Secondo Tito Boeri il finanziamento per la maggiore flessibilità in uscita della riforma delle pensioni può avvenire tramite il taglio delle pensioni d’oro e dei vitalizi ai parlamentari.

Tito Boeri ha anche lanciato la proposta di istituire un reddito minimo per i lavoratori over 55 anni che sono non occupati.

Il presidente dell’Inps ha dichiarato che l’introduzione del reddito minimo per gli over 55 anni è necessaria perchè è molto difficile che questi lavoratori trovino una nuova occupazione.