Autismo, si alla prima legge nazionale più cure e ricerche

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L’autismo è una malattia molto diffusa in Italia.

Sono dai 300 a 500 mila i pazienti nel nostro paese ma da recenti ricerche ogni regione ha un suo modo di curare la patologia.

La grave patologia si poteva fino a qualche tempo fa diagnosticare solo al compimento del terzo anno di età ora la scienza ha fatto notevoli passi in avanti potendo scoprire, dopo solo 18 mesi, se un bambino è malato o no di autismo.

Secondo recenti studi svolti negli Stati Uniti d’America l’autismo in questi ultimi anni è in forte aumento.

Non si conoscono le cause di questo sensibile aumento di casi negli Usa ma sembra che un bambino su 68 in America è affetto da autismo.

Negli Stati Uniti d’America i casi di autismo negli ultimi due anni sono aumentati del 30%.

La stessa esplosione di casi di autismo si teme in Italia.

Finalmente dopo anni di lotte e di proposte approda al senato la legge sull’autismo e il senato l’ha approvata.

Grazie a questa legge nella Lea (livelli essenziali di assistenza) rientreranno anche le cure necessarie ai malati di autismo.

Dunque, sia la diagnosi che tutte le cure saranno prestate a titolo gratuito o dietro pagamento del solo ticket e questo in primo luogo per far si che tutti i probabili malati di autismo ricevano una diagnosi tempestiva della malattia ma anche per assicurare, ai malati conclamati, lo stesso trattamento su tutto il territorio nazionale.

Se qualche regione non si allineerà con tale metodologia e non affiancherà nel senso previsto i malati di autismo e, dunque le loro famiglie, non potrà ottenere i finanziamenti integrativi che ci sono quando c’è il riparto del Fondo sanitario.

Un altro significativo cambiamento ci sarà perché nuove e più attuali sono le linee guida per la prevenzione, la diagnosi e la cura di questa terribile malattia.

Laura Boldrini, presidente della Camera ha twittato:«Parlamento approva legge autismo. Felice per risultato che migliorerà la salute e l’inserimento sociale di tante persone».

Tanti sono i passi in avanti  che la legge sull’autismo ha fatto perché, d’ora in poi, le linee di indirizzo dovranno essere aggiornate ogni tre anni per garantire un’assistenza sempre attuale ed al passo con ogni nuova scoperta che ci si augura verrà, negli anni, messa a punto.

Venera Padua, senatrice del gruppo Pd. ha dichiarato:“Il disegno di legge sull’autismo, di cui sono stata relatrice, è stato approvato in queste ore in commissione Sanità del Senato, in sede deliberante, ed è ora, quindi, legge dello Stato … Voglio esprimere grande soddisfazione per un risultato importante, visto che i pazienti e le loro famiglie erano in attesa di questa norma da molti anni. La legge prevede, nel rispetto del riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia sanitaria, interventi volti a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita, l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico”