Torneo di scacchi la replica di Ricciardi dopo essere stato espulso perchè barava

Angelo Ricciardi dopo lo spiacevole episodio dell’espulsione dal torneo di scacchi ha volTorneo-di-scacchi-batte-tutti-ma-è-espulso-perchè-barauto chiarire il suo pensiero e la sua posizione:«Ho coltivato la mia cultura scacchistica non in un giorno, ma negli anni. Sono stato danneggiato moralmente ed emotivamente. Ed è stata danneggiata la mia carriera scacchistica».

Il campione di scacchi ha anche spiegato che: “Non avevo nessuna scatola, non hanno prove. E ho subito una violenza, perché i controlli me li hanno fatti con la forza”.

La storia che stiamo per raccontare è accaduta a Imperia dove un giocatore di scacchi ha barato con l’ausilio di una web cam.

Il giocatore di scacchi, in effetti, stava cominciando a destare sospetti perchè non perdeva mai una partita.

Ma vediamo cosa è accaduto.

Un uomo di trentasette anni, giocatore di scacchi, Arcangelo Ricciardi ha partecipato ad un torneo.

Durante lo stesso torneo riusciva a vincere sempre, ogni partita senza sbagliare mai una mossa, qualunque avversario avesse di fronte a lui, dal più modesto al più bravo.

 Vinceva, vinceva, vinceva con delle mosse eccezionali frutto, però, di un inganno.

Infatti,  l’uomo con l’ausilio di una web cam si faceva suggerire passo dopo passo tutte le mosse vincenti.

La truffa è stata scoperta durante una partita del torneo che si stava svolgendo  ad Imperia.

Smascherato, è stato immediatamente espulso.

In realtà, l’uomo aveva già destato forti sospetti e per questo su di lui cominciavano a concentrarsi tutte le attenzioni degli organizzatori del torneo.

Così è stata presa la decisone di farlo passare sotto un metal detector che ha svelato l’inganno.

L’uomo al collo aveva una collanina con un ciondolo che , in realtà, non era esattamente un portafortuna come l’uomo aveva voluto far credere ma si trattava di una sofisticatissima telecamera grazie alla quale si collegava ad un computer.

All’uomo venivano consigliate tutte le mosse più vincenti, frutto di strategie  elaboratissime che gli garantivano sempre la vittoria.

Dopo aver inanellato una vittoria dopo l’altra, però, l’uomo aveva cominciato ad insospettire non solo gli organizzatori del torneo ma anche i vari utenti dei social che seguivano il torneo.

Tutti si meravigliavano e aveva intuito che c’era qualcosa che non andava , che non poteva davvero essere tutta farina del sacco di Arcangelo Ricciardi , perché ogni forma di previsione, anche la più matematica veniva puntualmente smentita dalla vittoria del giocatore che pareva non ne sbagliasse più una.

E così si è presa la decisone di farlo passare sotto un metal detector che ha svelato l’inganno.

Ora Arcangelo Ricciardi  ha smesso di giocare e sopratutto ha smesso di barare.