Legge di stabilità 2016 ultime notizie su pensioni, canone Rai, Imu e Tasi

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La stesura della legge di stabilità è al rush finale.

Si susseguono gli incontri tra i vari ministri e il presidente del Consiglio per definire gli ultimi dettagli della legge finanziaria che entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 gennaio.

La discussione sti sta concentrando in queste ultime ore su come modificare la riforma delle pensioni attualmente in vigore rendendola più flessibile in uscita.

Secondo le ultime notizie sta prendendo sempre più corpo l’idea che possa essere inserito nella nuova legge di stabilità il part-time per tutti i lavoratori, sia uomini che donne, che hanno compiuto 63 anni e 7 mesi di età.

Il part-time consentirebbe al lavoratore a cui mancano solo tre anni alla pensione di poter lavorare dal 60 al 40% delle ore in meno da quelle previste lasciando invariato però l’importo dell’assegno pensionistico previsto.

La proposta prevede che i contributi previdenziali siano versati dal datore di lavoro, mentre quelli figurativi saranno a carico delle case dello Stato.

Il consiglio dei ministri ha anche stabilito che saranno salvaguardati altri 25 mila esodati.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha più volte ribadito che l’intervento più corposo sulle pensioni da parte del governo avverrà nei primi mesi del 2016.

Si pensa sempre a poter agevolare i lavoratori che hanno già raggiunto il massimo dei contributi come i lavoratori precoci consentendo loro di accedere alla pensione anticipatamente a patto però che facciamo un sacrificio sull’assegno pensionistico da ricevere che dovrebbe avere una diminuzione per ogni anno mancate alla pensione del 3%.

Altre novità previste nella legge di stabilità saranno alcune misure che tendono ad aiutare le famiglie più bisognose.

La nuova legge di stabilità prevede agevolazioni per tutte le famiglie che hanno un reddito isee inferiore a 7 mila euro.

Come già annunciato dal premier Matteo Renzi la circolazione del denaro contante aumenterà, dall’attuale tetto di mille euro a tre mila euro.

Novità anche per i regimi dei minimi Iva che dovrebbe salire fino ad un reddito di 30 mila euro.

Confermata l’abolizione di Tasi e Imu sulla prima casa mentre il canone Rai a partire dal prossimo anno avrà un costo di euro 100 e sarà inserito nella bolletta elettrica.