Ministro Lorenzin no a sanzioni contro medici anti-vaccini

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Uno temi più caldi in queste ultime settimane è la possibilità  che i medici di base se sconsigliassero ai genitori dei piccoli la vaccinazione obbligatoria possano essere radiati dall’ordine.

Sul tema sono intervenuti i sindacati dei medici e anche l’ordine dei medici che hanno vivacemente protestato sulla possibilità che ci possa essere un simile provvedimento da parte del ministero.

Sembra che la polemica in queste ultime ore si stia attenuando anche perchè sull’argomento è intervenuto il ministro della salute, Beatrice Lorenzin.

Sergio Venturi nella sua duplice veste di assessore della regione Emilia Romagna e coordinatore nazionale alla Sanità ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla delicata vicenda delle vaccinazioni obbligatorie.

L’assessore regionale alla sanità dell’Emilia Romagna ha dichiarato che: “Non vietiamo l’accesso alla scuola pubblica ma ci poniamo il tema che la frequenza della scuola sia coerente alle vaccinazioni obbligatorie”.

Il piano sulle vaccinazioni sarà discusso il prossimo 20 ottobre durante la già convocata conferenza delle regioni.

Intanto sulle voci di possibili radiazioni da parte dei medici di base che continuassero a sconsigliare ai genitori dei piccoli le vaccinazioni obbligatorie è intervenuta il ministro della salute Beatrice Lorenzin che ha dissipato ogni dubbio affermando che “le possibili radiazioni dei modici potrebbero avvenire solo in casi estremi”.

La titolare del dicastero del ministero della salute ha anche detto che se si dovesse arrivare alla radiazione di un medico questo provvedimento dovrà essere concordato con l’Ordine dei medici.

Il problema gravissimo è che in alcune zone d’Italia i dati sulla vaccinazioni sono molto allarmanti perchè al di sotto della soglia di sicurezza stabilita dallo stesso ministero della salute.

Lo Stato italiano in seguito al calo delle vaccinazioni che si è avuto in questi ultimi anni è stato redarguito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha chiesto esplicitamente alle autorità competenti del nostro paese di intervenire al più presto e di sensibilizzare la popolazione alla vaccinazione.

Secondo gli ultimi dati molto allarmanti sia per l’organizzazione mondiale della Sanità che per il ministero della salute il 33% delle famiglie italiane ha rinunciato negli ultimi anni a far vaccinare il proprio figlio non tutelandolo nei confronti di malattie infettive pericolosissime.

Ranieri Guerra uno dei massimi dirigenti del ministero della Salute aveva così commentato la possibilità che ci possa essere la radiazione di medici contrari alle vaccinazioni: “Ne stiamo parlando con i sindacati e abbiamo constatato reazioni positive. Il medico che parla male di una pratica raccomandata dal servizio sanitario da cui dipende è un medico infedele”.