Terremoti in tempo reale: nuove scosse provincia di Bari e Gubbio

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Oggi, 24 gennaio 2014, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato tre scosse superiori a magnitudo 2.0.

La prima, di magnitudo 2.0, è stata segnalata alle ore 4,59 di stamane nel distretto sismico delle Murge ad una profondità molto prossima alla crosta terrestre di chilometri 8,7.

I comuni vicini all’epicentro della scossa sono stati i seguenti: Trani e Andria in provincia di Trani, Barletta e Andria e Ruvo di Puglia, Terlizzi, Corato e Molfetta.

L’evento sismico dopo una attenta analisi della Protezione civile di Bari non ha provocato danni alle strutture degli edifici pubblici e private.

Il secondo evento sismico, di magnitudo 2.6, avvenuto al momento nella giornata di oggi alle ore 6,06 è stato registrato nel distretto sismico del Golfo di Patti e di Milazzo.

L’evento essendo avvenuto ad una profondità considerevole di chilometro128 dalla crosta terrestre molto probabilmente non è stato neanche avvertito dai comuni vicini all’epicentro della scossa che sono stati: Spadafora e Villafranca Tirrena in provincia di Messina.

Il terzo evento tellurico ha riguardato il distretto di Gubbio una zona oramai tristemente nota ai sismologi italiani dove alle ore 7,33 è stato avvertito un sisma di magnitudo 2.1 ad una profondità di chilometri 8,1.

I comuni che hanno vicini all’epicentro della scossa sono stati i seguenti: Gubbio, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Piobbico in provincia di Perugia e Cantiano e Apecchio in provincia di Pesaro Urbino nelle Marche.

Anche oggi quindi a Gubbio il terremoto non ha smesso di tormentare gli abitanti della zona con la sua continua “presenza”.

Sono più di 1.600 le scosse registrate dal gennaio dell’anno scorso ad oggi nel distretto di Gubbio ed otto sono state superiori a magnitudo 3.0.

Le cittadine colpite dallo sciame sismico che sembra infinito hanno retto bene anche se a molti di esse il centro storico è stato costruito più di mille anni fa.

Questo dato molto incoraggiante fa da contrappeso ad una situazione oramai diventata insostenibile per gli abitanti di Gubbio e dintorni che hanno terrore che una forte scossa, che possa avvenire da un momento all’altro, in pochi attimi ,spazzi tutto quello che è stato faticosamente costruito in una vita intera.