La caffeina non provoca la tachicardia e non fa male al cuore, sfatato un mito

Studio-la-caffeina-non-fa-male-al-cuore-ma-non-bisogna-esagerare

Uno degli studi più grandi sul consumo di caffeina è stato portato a termine negli Stati Uniti d’America. Artefici dello studio sono stati i ricercatori dell’università di San Francisco che hanno esaminato gli effetti che produce sul cuore uno degli organi più importanti dell’essere umano, la caffeina.

Lo studio è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica “Journal of American Heart Association”. La ricerca doveva stabilire se la caffeina provoca un battito cardiaco accelerato che è la causa di numerose gravissime patologie come infarti ed ictus.

Da sempre si è ipotizzato che bere il caffè potesse produrre delle disfunzioni al nostro organismo in particolare al cuore. Sembra però che da recenti studi condotti da una delle più importanti e celebri università del mondo non sia proprio così, anzi bevuto in quantità moderate, possa anche far bene al nostro cuore.

Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori dell’università di San Francisco che hanno potuto riscontrare che la caffeina contenuta in grosse quantità nel caffè non produce un battito irregolare del cuore.

Il caffè secondo molti fa male. Si ritiene che la caffeina contenuta nella preziosa bevanda possa determinare un aumento dei battiti cardiaci provocando problemi di tachicardia. Alcuni ricercatori della celebre università americana di San Francisco hanno studiato gli effetti che produce la caffeina sul cuore. Lo studio ha sfatato la credenza popolare che la caffeina provoca un aumento irregolare dei battiti cardiaci ed ha stabilito che il caffè non determina alcuna alterazione al nostro cuore.

Gli studiosi precisano però che il caffè non produce problemi al cuore se bevuto in quantità modeste. La tachicardia secondo lo studio svolto negli Stati Uniti d’America non è causata dal caffè. I ricercatori della celebre università americana hanno studiato il comportamento del cuore di più di 1400 essere umani.

In particolare le 1400 persone che hanno partecipato all’importantissimo test che è durato 365 giorni si sono sottoposte a vari elettrocardiogramma. I risultati dell’elettrocardiogramma sono stati confrontati con l’uso che le stesse persone nell’arco di tempo esaminato hanno fatto di alcune bevande come il caffè, cioccolata o thè che hanno un alto contenuto di caffeina.

Gli studiosi dell’università di San Francisco hanno constato che il battito del cuore così come evidenziato dagli elettrocardiogrammi non ha nessun tipo di alterazione determinato dall’uso di bevande contenenti caffeina. Il risultato degli studiosi americani ha dimostrato che il caffè, come il thè o la cioccolata non produce particolari effetti al cuore e quindi non è la principale causa della tanto temuta tachicardia.

Lo studio che è stato condotto negli Stati Uniti d’America è importantissimo perché è stato svolto con l’ausilio di un gran numero di pazienti ed ha dimostrato che la caffeina non determina alcun problema al battito del cuore. I ricercatori hanno potuto riscontrare che sui 1400 pazienti, il 61% ha dichiarato che nell’arco della giornata consumava più bevande che erano a base di caffeina. Il restante 39% invece ha dichiarato che durante la giornata il consumo di caffeina era molto esiguo.

Tra i due gruppi di persone, tra i pazienti che un atto consumo di caffeina e quelli che invece ne avevano un consumo modesto non si è riscontrata nessun rilevante scostamento nei risultati degli elettrocardiogrammi. Gregory Marcus, uno degli studiosi che ha portato a termine l’interessante studio sugli effetti che produce al cuore la caffeina, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Le raccomandazioni cliniche contro il consumo regolare di prodotti contenenti caffeina per prevenire disturbi del ritmo cardiaco dovrebbero essere riconsiderate, dato che potremmo aver scoraggiato senza motivo il consumo di alimenti come il cioccolato, il caffè e il tè, che invece potrebbero avere benefici cardiovascolari “.

Il risultato della ricerca condotta negli Stati Uniti d’America non potrà che fare enorme piacere ad un popolo come gli italiani che sono una delle popolazioni che fa un altissimo consumo di caffè al giorno. In media gli italiani gustano al giorno tre caffè ed in alcune città andare al bar a gustare la celebre bevanda è un rito che si tramanda da anni.