Allarme Polizia, la catena di Sant’Antonio sfida mamme che impazza su Facebook è pericolosa

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Vanna Iori, onorevole del Partito Democratico, è intervenuta sull’appello rivolto a tutte le mamme della Polizia Postale sul prestare molta attenzione ad un post che è stato condiviso già da 10 mila donne denominato “Sfida delle mamme”.

L’onorevole Pd ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Rivolgo un appello alle tante mamme che in questi giorni stanno partecipando alla cosiddetta ‘sfida’ su Facebook, che prevede la condivisione di foto con i propri figli: interrompete queste catene perché, come ha messo in evidenza anche la Polizia postale, il rischio che questo materiale finisca nel circuito della pedopornografia in Rete è molto elevato”.

Vanna Iori ha anche affermato che: “La Rete ha straordinarie potenzialità e opportunità, ma è anche luogo di pericoli dove occorre cautela: auspico che questa ‘sfida’ possa costituire un’occasione proprio per confrontarsi, anche su Facebook, sui temi veri della maternità che oggi invece arrivano alla ribalta delle cronache solo quando le situazioni drammatiche si sono già verificate”.

Facebook è il social netwoork più utilizzato in assoluto. Anche tantissime mamme spesso lo utilizzano per postare foto o per commentare qualche avvenimento particolare. In questi giorni gira su molte bacheche un post molto strano che è tipo una catena di Sant’Antonio. Il post è diretto alle tante mamme che utilizzano Facebook ed è il seguente: “Sfida delle mamme. Sono stata nominata da…… per postare 3 foto che mi rendano felice di essere mamma. Scelgo alcune donne che ritengo siano grandi madri. Se sei una madre che ho scelto copia questo testo inserisci le tue foto e scegli le grandi madri”.

Il post è stato esaminato attentamente dal reparto delle forze dell’ordine che si occupa di reati sul web, La Polizia Postale. Gli uomini della Polizia Postale hanno deciso di rendere noto che il messaggio può essere molto pericoloso ed hanno avvisato le mamme, che hanno intenzione di dare seguito al post, che si potrebbe incorrere in problemi seri se si postano foto o video con i propri figli.

Secondo la Polizia Postale il pericolo è che le foto postate con le immagini dei propri figli potrebbero essere utilizzate per fini non leciti e pubblicate in siti web dove non dovrebbero apparire.

La Polizia Postale ha postato il seguente messaggio a tutte le mamme per cercare di evitare che le proprie foto finiscano nelle mani sbagliate: “Se questo non vi basta, considerate che oltre la metà delle foto contenute nei siti pedopornografici provengono dalle foto condivise da voi. Il contrasto alla pedopornografia online è esteso a tutte le piattaforme della Rete ove è presente materiale pedopornografico, concentrandosi in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network, ove emergono nuove ed insospettate modalità di adescamento di minori, nonché nelle reti “darknet”, aree profonde e nascoste del web ove l’utilizzo di tecnologie sofisticate rende inefficaci i tradizionali mezzi di accertamento delle identità online”.

Gli uomini della Polizia Postale ritengono che è necessario utilizzare con prudenza i social network e soprattutto non postare dati, immagini e informazioni personali.