Roma, tribunale emette sentenza per adozione di un bambino di due gay

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Due uomini hanno avuto l’autorizzazione ad adottare un bambino grazie ad una sentenza del tribunale dei minori di Roma. E’ la prima sentenza in Italia che autorizza una coppia dello stesso sesso a poter adottare un bambino. La sentenza è stata emessa lo scorso 31 dicembre ma è diventata di dominio pubblico solo da ieri.

I due uomini che sono ufficialmente papà di un bambino nato in Canada e che ora ha sei anni sono dei professionisti romani che si frequentano dai tempi dell’università.

Una sentenza che farà molto discutere quella che è stata emessa dal giudice Melita Cavallo che ricopriva fino a qualche mese fa l’importante carica di presidente del tribunale dei minori della capitale. La sentenza ha riconosciuto ad una coppia di uomini la possibilità di adottare un neonato nato in seguito ad una maternità surrogata.

Il giudice, Melita Cavallo ha emesso la sentenza lo scorso 31 dicembre e dopo solo alcuni giorni è andata in pensione lasciando l’incarico di presidente del tribunale dei minori di Roma. La sentenza è diventata di dominio pubblico solo dopo alcuni mesi perché qualche giorno fa è stata pubblicata.  E’ la prima volta nella storia che in Italia un giudice autorizzi l’adozione di un neonato ad una coppia di uomini.

La coppia di uomini che ha avuto l’autorizzazione ad adottare un bambino nato in Canada è composta da due noti professionisti romani che hanno iniziato la loro relazione già quando frequentavano la stessa università a Roma. I due professionisti, che hanno circa quarant’anni, hanno deciso qualche anno fa di sposarsi in Canada. I due uomini avevano presentato richiesta di adozione lo scorso giugno e dopo sei mesi il giudice Melita Cavallo ha deciso di accettare la loro richiesta.

Il giudice, intervistata da un noto giornale, ha così commentato la sua decisione: “Bisogna tutelare la continuità affettiva così come riconosciuto dalla legge del 2015”. Il bambino che ora risulta essere ufficialmente il figlio dei due professionisti romani ha compiuto 6 anni e da quanto detto nella sentenza emessa dal giudice Melita Cavallo riconosce la figura dei due papà. Inoltre il bambino non ha mai smesso di vedere la sua mamma naturale.

Solo meno di un mese  fa il tribunale di Roma aveva legalizzato l’unione di due donne con la seguente motivazione: “deve poter essere interpretata alla luce dei principi costituzionali e convenzionali che costituiscono il fondamento per il riconoscimento di nuove forme di genitorialità. E’ di tutta evidenza che i rapporti esistenti tra le ricorrenti ed i rispettivi figli sono quelli concretamente e quotidianamente tipici di una sana relazione madre-figli”.

E’ la prima volta che in Italia viene legalizzata un’adozione di un bambino da parte di due uomini. La motivazione con la quale il tribunale dei minori di Roma ha deciso di autorizzare l’adozione della coppia di uomini è la seguente: “Questo collegio ritiene che il desidero di avere dei figli, naturali o adottati, rientri nell’ambito del diritto alla vita familiare, nel vivere liberamente la propria condizione di coppia riconosciuto come diritto fondamentale, anzi ne sia una delle espressioni più rappresentative. E in attesa che il Legislatore adotti una disciplina maggiormente tutelante per i nuovi modelli familiari”, questo collegio ritiene che la normativa sulle adozioni debba poter essere interpretata alla luce delle emergenze sociali che sollecitano per il riconoscimento di nuove forme di genitorialità”.