Catania, ritrovato il 15enne da 5 giorni scomparso si è suicidato per amore?

 

La madre di Samuele aveva reso pubblico un appello con il quale chiedeva disperatamente al figlio di tornare a casa. Ma il ragazzo di 15 anni, una volta chiusa la porta di casa aveva già deciso quale sarebbe stata la sua tragica fine.

Samuele Pappalardo si è suicidato ed aveva scelto anche il posto dove farlo. un viadotto a soli pochi metri di distanza dalla sua abitazione. Un volo di dieci metri e poi la morte. Il suicido del ragazzo è avvenuto molto probabilmente lo stesso giorno che è scomparso.

Samuele Pappalardo è morto sul colpo. Il suo volo di dieci metri dal viadotto di Misterbianco, a un centinaio di metri da dove abitava, è stato fatale. Gli uomini della protezione civile sono riusciti a trovare il corpo del ragazzo che aveva la testa fracassata.

Il ragazzo di 15 anni molto probabilmente si sarebbe suicidato dopo un litigio con la ragazza alla quale, prima di sparire, le aveva inviato un messaggio tramite whatsapp di addio. La fidanzatina di Samuele Pappalardo frequentava la sua stessa scuola e da poco tempo era nato fra loro l’amore.

Samuele Pappalardo avrebbe abbandonato la casa dove abitava in seguito ad un litigio con i genitori. Il ragazzo era sparito il 29 marzo e ,subito dopo aver inviato il messaggio all’ex ragazza, aveva per sempre spento il suo cellulare. Una storia assurda con un epilogo tragico che i genitori avevano purtroppo immaginato da subito.

Samuele Pappalardo, da tutti considerato un bravissimo ragazzo,  in seguito ai litigi con i genitori e l’addio con la fidanzata ha avuto un crollo psicologico che lo ha portato alla scelta di suicidarsi. Il ragazzo prima se arrampicato sul viadotto e poi si è lanciato nel vuoto sbattendo violentemente il capo contro le pietre.

Dopo 5 giorni è stata fatta chiarezza su una sparizione che ha destato molti dubbi tra gli inquirenti e atroci sospetti. Nelle prime ore di ieri le forze dell’ordine hanno trovato il corpo del giovane 15enne Samuele Pappalardo scomparso da Catania, sua città natale, il 29 marzo scorso.

Il corpo del ragazzo è stato ritrovato a Misterbianco un paesino in provincia di Catania. Il corpo senza vita di Samuele Pappalardo era in un viadotto e sembra che il giovane abbia deciso di suicidarsi. Non sono ancora noti i motivi che hanno determinato l’estremo gesto del ragazzo.

I genitori e i compagni di classi di Samuele Pappalardo raccontano che era un ragazzo che all’apparenza spensierato che non avesse tantissimi problemi. Saverio Pappalardo frequentava l’istituto commerciale di Misterbianco.

Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine che hanno ritrovato il cadavere del ragazzo sembra possibile che il suicidio sia avvenuto lo stesso giorno dell’allontanamento del ragazzo da casa.

Sembra che prima dell’estremo gesto, Samuele Pappalardo avesse litigato con la madre e con la fidanzata. Gli inquirenti stanno indagando se due banali litigi possono essere stati la causa dell’atroce gesto.

Samuele Pappalardo viveva a Catania nella centrale Piazza Mercato e subito dopo il litigio prima con la madre poi con la fidanzata, una sua compagna di classe, si sia allontanato da casa facendo perdere le sue tracce.

Gli inquirenti sono riusciti a riprendere le immagini di Samuele quando è transitato in un’altra via del centro di Catania in via Verga. Il ragazzo si stava avviando al cavalcavia di Misterbianco dove da lì a poco si sarebbe suicidato.

Solo qualche giorno fa la madre di Samuele Pappalardo aveva lanciato un disperato appello al figlio in tv: “Mi manchi, abbiamo sempre parlato, sistemeremo tutto”.

Anche il fratello più grande di Samuele, Emanuele è ritornato in Sicilia per cercare di dare una mano per ritrovarlo ma senza riuscire nell’intento.

Anche tanti amici di Samuele ieri che era domenica hanno cercato in tutte le maniere di riuscire a trovare il giovane di 15 anni scomparso nel nulla. Subito dopo la scomparsa la madre di Samuele aveva denunciato l’accaduto.

Samuele era sparito nel nulla ed aveva lasciato a casa il suo cellulare spento particolare che aveva insospettito non poco la mamma del giovane ragazzo poi ritrovato morto nei pressi del cavalcavia di Misterbianco.

Dal giorno della scomparsa di Samuele i genitori del ragazzo non erano riusciti mai a dormire, forse perché presagivano la fine orrenda che aveva fatto il figlio.

La Protezione Civile da giorni stava perlustrando la zona di Misterbianco e ieri vi è stata l’atroce scoperta: il corpo di Samuele era in un viadotto il ragazzo aveva deciso di farla finita.

Sembra che il ragazzo si sarebbe lasciato con la ragazza solo poche ore prima di suicidarsi ed abbia deciso di buttarsi giù dal cavalcavia alto 10 metri. Il ragazzo sarebbe morto sul colpo ed avrebbe lasciato scritto il seguente biglietto: “Scusate per le bugie, addio”.