Virginia Raggi a Roma scelti gli assessori con le primarie e secondo il curriculum

Virginia Raggi, secondo gli ultimi sondaggi è una pretendente alla poltrona di sindaco di Roma alle elezioni che si svolgeranno il prossimo 5 giugno.

La candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle è stata recentemente intervistata durante la trasmissione Mix24 che vai in onda su Radio 24 ed ha rivelato che se dovesse diventare sindaco di Roma la scelta degli assessori dovrebbe avvenire tramite primarie esaminando attentamente prima il curriculum. Il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle sulla scelta degli assessori ha dichiarato che: “Stiamo vagliando i curriculum di alcune persone e poi vedremo, magari faremo delle primarie. Se riusciremo, comunicheremo i nomi della squadra prima delle elezioni”.

Virginia Raggi ha anche detto che uno dei suoi maggiori timori è l’astensionismo. Secondo gli ultimi sondaggi, nella prossima tornata elettorale, potrebbe esserci una massiccia astensione che si dovrebbe attestare intorno al 40-50% dei votanti.

La rappresentate del Movimento Cinque Stelle ha anche detto che è molto confortante, sempre secondo i sondaggi, essere in testa con ben il 27% delle preferenze e spera che il dato possa essere addirittura migliore dopo lo spoglio delle schede votate.

La candidata alla poltrona di sindaco della capitale d’Italia ha espresso la sua opinione anche sul caso dell’ex ministro Guidi. Virginia Raggi ha affermato che il movimento cinque stelle chiederà le dimissioni dell’intero esecutivo Renzi: “E’ notizia recente, si è intestato tutto questo emendamento. Se si dimette il ministro Guidi evidentemente qualcosa c’è”.

Virginia Raggi ha anche detto che Matteo Renzi e Maria Elena Boschi erano a conoscenza di quali fossero gli interessi del compagno del dimissionario ministro Guidi: “Assolutamente no e se non sapevano è alquanto sconveniente. Perché un primo ministro deve sapere che cosa sta portando in aula. Addirittura se si intesta la battaglia, vuol dire che qualcosa la sapeva”.