Trastevere, la polizia municipale chiude osteria, copertoni di camion vicino agli alimenti

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La polizia municipale di Roma ha ordinato la chiusura ad una delle osterie più note di Trastevere. I motivi che hanno spinto gli uomini della polizia municipale a chiudere la nota osteria sono stati lo scarso igiene con cui i cibi venivano conservati.

L’osteria che è stata oggetto del provvedimento di chiusura si chiama Zi Umberto e si trova in una delle più belle e rinomate piazze di trastevere. Il ristorante resterà chiuso per 5 giorni poi ci sarà un ulteriore sopralluogo della polizia municipale.

E’ stata chiusa oggi una nota osteria di Roma perchè i vigili urbani hanno trovato alcuni alimenti, che dovevano servire per preparare le pietanze ai clienti, nelle vicinanze di rifiuti speciali quali grossi copertoni usati e materiale proveniente da uno scavo.

I vigili hanno poi visitato la cucina del ristorante ed hanno potuto riscontrare che non erano rispettate le norme sull’igiene e sulla conservazione dei cibi.

Operazione congiunta della polizia municipale di Roma e degli ispettori dell’Asl Roma 1 in un noto ristorante di Trastevere. Gli uomini della polizia capitolina e gli ispettori dell’Asl hanno chiuso una nota osteria per scarso igiene e mancato rispetto delle norme sulla conservazione del cibo.

I vigili hanno constato che il cibo era conservato senza le previste etichette ed accanto a copertoni e grosso quantitativo di materiale di risulta. Il locale, secondo quanto reso noto oggi dai dirigenti dell’Asl, resterà chiuso per cinque giorni.

Uno dei ristoranti più famosi di Trastevere, l’Osteria è stato chiuso in seguito ad un’ispezione della polizia municipale di Roma che ha rilevato delle grosse irregolarità nella gestione del magazzino e delle scorte alimentari.

La polizia municipale ha perquisito il magazzino della rinomata osteria di Trastevere ed ha trovato, accanto al cibo non conservato come previsto per legge, due grossi copertoni di un camion e un autotreno con tantissimo materiale di risulta, molto probabilmente, proveniente da qualche scavo.

Il cibo era conservato in condizioni igieniche molto precarie e sul posto sono intervenuti anche gli uomini della vicina Asl di Roma 1, che hanno perquisito anche la cucina del ristorante, trovata in condizioni igieniche pessime.

Subito dopo l’ispezione, gli ispettori dell’Asl Roma 1 e la polizia municipale della capitale hanno ordinato al titolare del ristorante di chiudere l’esercizio.

Le ispezioni da parte degli uomini dell’Asl Roma 1 sono avvenute nell’antica osteria nelle prime ore della mattinata di ieri ma oggi è stata notificata al proprietario l’ordinanza di chiusura dell’esercizio.

L’ordinanza prevede la chiusura del ristorante per cinque giorni. La polizia non ha reso noto se vi sia stata una sanzione pecuniaria e a quanto la stessa ammonterebbe. I cinque giorni di chiusura dovranno servire ai titolari del locale per ripulire il magazzino e la cucina e conservare il cibo come è prescritto per legge.

Tra cinque giorni gli ispettori dell’Asl ed i vigili urbani faranno un nuovo sopralluogo, se tutto risulterà a norma il locale potrà essere riaperto al pubblico.

La notizia della chiusura della famosa osteria a Roma, nel giro di poche ore, è diventata virale. L’Osteria, molto rinomata tanto da essere una delle più frequentate della capitale, si trova nella frequentatissima San Giovanni della Malva al centro di Roma.

La Polizia Municipale di Roma, con gli ispettori delle varie Asl della capitale, in questi giorni stanno intensificando i controlli in diversi locali della capitale. I controlli sono effettuati per evitare che ci siano dei casi simili a quello scoperto nella centrale Piazza San Giovanni della Malva dove il cibo era immagazzinato insieme a pneumatici e materiale di risulta.

Gli ispettori dell’Asl hanno deciso di chiudere il famoso locale per cinque giorni anche per gli scarsi livelli di igiene della cucina che, secondo gli uomini della polizia municipale, era impraticabile.