Bari Matarrese S.p.A. due mesi di tempo per salvarsi dal fallimento

Due mesi la Matarrese S.p.a. si è data di tempo per chiudere l’accordo con i fornitori che vantano crediti per più di centotrentamilioni di euro.

Una grossa montagna da scalare che sarà affrontata da tutta al famiglia riunita ed in primis da Salvatore Matarrese amministratore delegato in pectore della società che avrà la nomina ufficiale quando sarà riuscito a risolvere l’intricata matassa.

Ieri  la Matarrese S.p.A. ha presentato al tribunale di Bari la richiesta di concordato preventivo “in bianco” per bloccare per due mesi, secondo la nuova riforma fallimentare, le istanze di fallimento presentate dai creditori.

La Matarrese S.p.A. è una delle società più conosciute a livello di costruzioni e appalti pubblici dell’intero meridione di Italia.

Nata nel 1945 la Matarrese S.p.A. attualmente ha due grosse commesse in fase di realizzazione la terza corsia dell’autostrada Bologna – Taranto nel tratto tra l’uscite di Ancona Nord e Senigallia e l’ospedale di Alba in provincia di Cuneo in Piemonte.

Sono 960 i dipendenti della Matarrese S.p.A. che rischiano seriamente di perdere il posto che in questi due mesi aspetteranno in trepida attesa  l’esito delle trattative tra i massimi dirigenti della azienda e i creditori.

La situazione attuale è la seguente: la nota ditta barese ha un debito centotrentamilioni con più fornitori ed ha chiesto l’intervento di un gruppo di banche quali Monte dei Paschi, Banca Nazionale del Lavoro, UniCredit, Banca Popolare di Bari e BancApulia per supportare il gruppo nell’operazione di raggiungere un concordato con i creditori che prevede il riconoscimento del 70% del debito.

Se sia le banche che i fornitori accetteranno le prime si supportare l’importo i secondi la decurtazione del credito la Matarrese S.p.A. sarà salva in caso contrario una delle più grandi realtà produttive del sud si avvierà verso l’inesorabile fallimento.

La famiglia Matarrese è nota a Bari soprattutto per essere proprietaria anche del Bari Calcio con il quale hanno vissuto momenti tristi come l’attuale e momenti felici come le promozioni in serie A ultima delle quali quella con Antonio Conte in panchina.