Riforma pensioni 2014: ultime novità prossimi provvedimenti esecutivo Renzi modifica legge Fornero

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Ieri è stato il giorno della presentazione delle misure choc di Matteo Renzi che dovrebbero rimettere in moto il mondo del lavoro e l’economia.

Il provvedimento più importate adottato dall’esecutivo Renzi è stato, il taglio del cuneo fiscale di quasi dieci miliardi di euro, che consentirà dal primo maggio a tutti i lavoratori che percepiscono uno stipendio mensile al di sotto dei 1.500 euro netti di avere all’incirca 80 euro in più al mese.

Il Jobs Act, la nuova riforma del lavoro, che prevede una serie di provvedimenti tra i quali l’introduzione di una unica indennità di disoccupazione, che si chiamerà Naspi al posto delle vecchie Aspi e mini-Aspi, che avrà una maggiore durata e sarà estesa anche ai lavoratori precari e la riformulazione dei contratti a tempo determinato che avranno una durata di massimo tre anni e quelli di apprendistato che saranno rivisti totalmente, sarà presentato dal governo come disegno legge e quindi sarà la Camera prima e poi il Senato a discutere la nuova riforma del lavoro e casomai a modificarla e poi ad approvarla.

Nessun accenno ieri è stato fatto da Matteo Renzi durante la conferenza stampa su possibili aumenti anche per le pensioni e soprattutto sulle tanto attese modifiche alla riforma pensionistica della Fornero.

Certo che se si vuole dare uno choc all’economia italiana e creare nuovi posti di lavoro il Presidente del Consiglio deve assolutamente pensare di rimettere in moto la staffetta generazionale bloccata dopo l’approvazione della riforma pensione in seguito all’aumento dell’età pensionabile e l’abrogazione di qualsiasi forma di prepensionamento.

Altro problema scottante che il governo Renzi dovrà cercare di risolvere al più presto è quello degli esodati, che sono quasi 130.000 ex lavoratori che non posso più continuare a vivere, dopo due anni dall’approvazione della legge Fornero, senza stipendio perché il lavoro lo hanno perso e senza pensione perché con il nuovo sistema pensionistico i requisiti sono cambiati.