Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità e notizie prepensionamenti, esodati, precoci e Quota 96

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Non si placa il dibattito politico sulla riforma delle pensioni.

A tenere banco in questi giorni sono la proposta di prepensionamento del Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia e la risoluzione dei problemi pensionistici inerenti le categorie dei lavoratori precoci, usuranti, dei Quota 96 e degli esodati.

Il giovane Ministro Marianna Madia vuole a tutti costi inserire nella ormai prossimo disegno di legge sulla riforma della pubblica amministrazione la possibilità di attuare il prepensionamento per tutti i dipendenti statali che hanno raggiunto il massimo dei contributi.

L’intenzione lodevole della titolare del dicastero della Pubblica Amministrazione è quello di rimettere in moto il ricambio generazionale in Italia fermo da decenni.

Con una disoccupazione che ha superato il livello di guardia ed ha toccato i massici storici con il 13% della forza lavoro in Italia inattiva, rimettere in moto la staffetta generazionale nella pubblica amministrazione creerebbe nuove opportunità di lavoro a chi ora ne è alla disperata ricerca.


L’idea della Madia è stata anche condivisa dall’Onorevole Cesare Damiano del Pd, presidente della commissione lavoro della Camera, che ha però auspicato che la proposta di prepensionamento sia allargata anche nel privato in modo da consentire a lavoratori come i precoci che hanno iniziato a lavorare già dall’adolescenza di accedere alla meritatissima pensione senza aspettare i tempi attualmente necessari con “l’odiata” riforma Fornero.

Per gli esodati dopo le dichiarazioni del nuovo Ministro del Lavoro Giuliano Poletti che intende al più presto trovare i fondi necessari per risolvere una volta per tutte il problema il 14 aprile prossimo sarà discusso alla Camera dei deputati una proposta di legge, presentata dall’attivissimo Onorevole Damiano e firmata da esponenti di tutti i partiti, che indica come e con quali fondi salvaguardare il notevole numero di esodati rimasto senza pensione e senza lavoro.

Anche per i Quota 96 che sono circa 4.000 lavoratori docenti e personale Ata del comparto scuola è stato presentato una proposta di legge dal vicepresidente della commissione bilancio della Camera Barbara Saltamartini  che a breve sarà discussa che se approvata pemetterà a questo gruppo di lavoratori di approdare il più pesto possibile alla pensione.