Bari calcio: ultime notizie e aggiornamenti su asta di oggi e comunicato Paparesta

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Sembrava che  il Bari Calcio oggi dovesse finalmente avere un nuovo proprietario ma purtroppo la seconda asta per l’acquisto del titolo sportivo, tenutasi stamane al tribunale del capoluogo pugliese, è andata deserta.

Eppure le premesse affinché a Bari ci possa essere anche un ritorno economico e pubblicitario per chi acquistasse la squadra di calcio ci sono tutte.

Con una squadra che, prima del fallimento, era invischiata nelle zone basse della classifica a rischio retrocessione ma ora con una splendida rimonta è riuscita a scalare prepotentemente la classifica infilando successi su successi e portandosi a solo un punto dalla zona play off che significherebbe giocarsi con un numero ristrettissimo di squadre la serie A e con una tifoseria calorosa in grado per ben due volte, prima con il Latina e poi sabato scorso con lo Juve Stabia di riempire lo stadio con più di trentaduemila paganti terzo incasso assoluto tra tutte le squadre si serie A e B.


Eppure ad oggi il Bari non ha ancora un nuovo proprietario anche se la cordata capitanata da Gianluca Paparesta sembrava  seriamente intenzionata all’acquisto del titolo societario.

Invece nessuno oggi si è presentato, la nuova terza udienza per la vendita del Bari ed è stata fissata per il 20 maggio con un ulteriore ribasso del valore a duemilioni di euro.

L’ex arbitro ora commentatore Mediaset Gianluca Paparesta  ha rilasciato il seguente comunicato:“Comprendo e rispetto il sentimento di delusione e grande amarezza di tutti coloro che avevano riposto fiducia nella mia persona e nelle dichiarazioni da me rilasciate, alla luce dei fatti, incautamente, anche per non venir meno alla legittime richieste di notizie provenienti dai vari organi di stampa a cui mai mi sono sottratto. Ho dichiarato che il giorno 12 il Bari avrebbe avuto certamente una proprietà perché oltre alle certezze derivanti dalle assicurazioni dei soggetti coinvolti, fondavo le mie considerazioni anche sulla base delle manifestazioni di interesse che sembravano essere pervenute alla curatela da parte di altre società appositamente costituite. E’ proprio per questo che voglio assumermi tutte le responsabilità, esclusivamente in prima persona, come sempre ho fatto dall’inizio di questa lunga trattativa, ammettendo errori di comunicazione che sono stati fatti certamente per eccesso di entusiasmo ma sopratutto a fronte di garanzie ed impegni che una volta liberato da vincoli di riservatezza documenterò per permettere ad ognuno di trarre i propri giudizi e fare le proprie valutazioni”.