Giovane coppia, 19 anni lei e 21 lui, vende il proprio figlio nato da sei giorni, per comprare un cellulare

Una giovane coppia cinese (19 anni la madre e 21 il padre) della zona di Chongqing è accusata di avere venduto il figlio, nato da appena sei giorni, per 2.500 yuan (circa 247 euro), allo scopo di comprare un telefono cellulare.

La polizia è stata avvertita da dei testimoni venuti a conoscenza della vendita: l’acquirente sarebbe stato un 43enne, che però sarebbe in realtà solo un intermediario, dato che stava già tentando di rivendere il bambino per 10.000 yuan (circa 990 Euro), spacciandosi per lo zio.

Il padre del bambino, una volta scoperto, avrebbe dichiarato che non avendo un lavoro, ha difficoltà a mantenere sé stesso, “figurarsi un bambino”, aggiungendo anche che non voleva il figlio indietro. La madre invece avrebbe dichiarato di essersi pentita, ma la polizia sembra escludere una riconsegna del bambino ai due, giudicati inadatti a fare i genitori.