Violenza choc, donna ricoverata per dolori atroci, aveva il manubrio di una bici nell’utero

Una donna di 30 anni ha subito una violenza inaudita da parte del marito che le ha inserito il manubrio di una bici nell’utero costringendola a non rivelare a nessuno l’accaduto.

La donna ha convissuto due anni con il corpo estraneo fino a quando non ha iniziato a farle infezione provocandole dei dolori lancinanti.

La vicenda si è svolta in India  e la donna è stata ricoverata presso il MY Hospital di Indore (India Centrale) dove da una radiografia è emersa l’atroce verità.

Per estrarre il corpo estranea i medici hanno dovuto anche asportare l’utero.

 La dottoressa che l’ha operata ha così dichiarato: “Ci ha detto che il manico era stato inserito nella sua vagina da suo marito in un momento in cui era  ubriaco. L’aveva avvertita di non dirlo a nessuno o altrimenti lui le avrebbe fatto del male. L’oggetto è stato dentro di lei per quasi due anni e ha portato infezione con i suoi organi perforati ed erosi. Lei è stata lasciata a patire un dolore lancinante. Il suo utero era completamente eroso ed è per questo che abbiamo dovuto rimuoverlo, ma siamo riusciti a riparare la vescica usando uno stent inserito attraverso il canale urinaria. Non sarà in grado di avere altri figli”.

Le condizioni della donna sono critiche .