Molto stressato, si accoltella per restare un giorno a casa e non andare a lavoro

L’interrogatorio dell’uomo però ha portato alla luce diverse incongruenze che hanno fatto insospettire gli agenti, che hanno incalzato Miura, che alla fine ha confessato, spiegando di essersi ferito da solo con un coltello che aveva trovato vicino ad una stazione della metropolitana. Da qui la denuncia per simulazione di reato.

Apparentemente, l’uomo era così stressato ed esaurito dal suo lavoro che gli era sembrata una buona alternativa piantarsi un coltello nella gamba pur di poter avere qualche giorno lontano dall’ufficio. “Non volevo andare, così l’ho fatto. Ho pensato che se mi facevo male non sarei dovuto andare al lavoro”, avrebbe detto l’uomo.

Lo stress da lavoro, così come i carichi di lavoro eccessivi, sono un problema crescente in Giappone: lo scorso anno oltre 2.000 persone si sono tolte la vita, e lo stress sarebbe la causa primaria in molti di questi.

Alcune aziende giapponesi stanno pensando di estendere la durata del week-end a tre giorni, dopo che alla vigilia dello scorso Natale una ventiquattrenne si è uccisa lanciandosi dalla finestra, dopo aver fatto più di 100 ore di straordinario in un mese.

Il problema però non è solo legato agli orari aziendali, ma avrebbe radici culturali: la performance sul lavoro è spesso percepita come un cardine dell’onore personale, al punto che è facile che i lavoratori si sentano facilmente sotto grande pressione.