Riforma pensioni Madia 2014: ultime novità mobilità, statali, donne e modifiche Fornero

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In consiglio dei Ministri, che presumibilmente si riunirà nelle prime ore delle pomeriggio di domani, sarà presentata la riforma della pubblica amministrazione.

Subito dopo l’approvazione il presidente del Consiglio Matteo Renzi illustrerà alla stampa le misure adottate nella riforma della pubblica amministrazione.

Grande attesa da parte dei lavoratori statali sulle quasi certe misure del prepensionamento ed esonero intelligente che andranno a modificare in modo sostanziale l’’attuale riforma pensionistica della Fornero.

La pensione anticipata sotto forma di prepensionamento dovrebbe riguardare tutti lavoratori e lavoratrici statali ai quali mancano solo diciotto mesi al raggiungimento del requisito anagrafico pensionistico.

Secondo i calcoli più che attendibili del ministero della pubblica amministrazione ad usufruirne del prepensionamento così articolato dovrebbero essere 25.000 lavoratori statali che andrebbero a  diminuire sensibilmente il numero di dipendenti in esubero quantizzati dal commissario alla spending Review Cottarelli  in 85.000 unità.

L’esonero intelligente dovrebbe essere una misura a carattere non obbligatorio proposta ai dipendenti  statali che hanno un’età superiore ai sessanta anni che potrebbero essere esonerati dal lavoro percependo uno stipendio decurtato dal 30 al 35% restando tranquillamente a casa.

Altra novità rilevante nel mondo degli statali sarà la mobilità obbligatoria che consisterà nello spostamento dei lavoratori pubblici da un ufficio ad un altro nel raggio massimo di cento chilometri.

Subito dopo l’approvazione della riforma pensionistica, il ministro del welfare Giuliano Poletti dovrà riunire i principali esponenti dell’Inps e delle parti sociali ed illustrare il prepensionamento che sarà proposto ai lavoratori privati.

Il prepensionamento ideato da Poletti dovrebbe una volta per tutte salvaguardare in maniera definitiva gli esodati in attesa ancora di risposte dal lontano 2012 anno di approvazione della riforma Fornero e dare la possibilità di accedere alla pensione a categorie come i lavoratori precoci enormemente svantaggiate dall’entrata in vigore del nuovo sistema pensionistico.