Sardine, Mattia Santori “Per ritornare in piazza ora ci servono soldi”

Solo il 14 novembre scorso le sardine si sono viste per la prima volta organizzando un  flashmob muto in Piazza Maggiore a Bologna.

Era il 14 novembre quando comparvero per la prima volta le sardine. Dopo solo un mese hanno organizzato a Piazza San Giovanni a Roma un grande evento che ha visto la partecipazione di 35 mila persone.

A distanza di quasi due mesi dalla loro nascita il movimento sta cercando di darsi una struttura ma per farlo servono risorse.

Solo per allestire il palco e pagare le concessioni per la manifestazione di Piazza San Giovanni ci sono voluti più di 10 mila euro.

Ora però servono altri soldi per l’evento in programma il 19 gennaio a Bologna, una settimana prima delle votazioni in Emilia Romagna e per darsi un’organizzazione.

A spiegarlo è lo stesso Mattia Santori: “Per gli eventi più piccoli continueremo a fare flashmob che non costano praticamente nulla. Ma per quelli più grandi abbiamo bisogno di fondi altrimenti non ce la faremo. Dobbiamo anche registrare il marchio.”.

Il 32 enne Santori ha anche in mente di far fabbricare le sardine in stoffa da una fabbrica bolognese e rivederle in tutta Italia, il ricavato delle sardine sarà un euro. Parte dell’euro incassato andrà un progetto della Caritas, il resto per autofinanziarsi.