Scopre di essere malata di cancro ma è convinta che la causa è che teneva il cellulare nel reggiseno

Questa storia arriva dall’Inghilterra e la sua protagonista ha voluto fortemente raccontare la testimonianza attraverso le pagine del Mirror, affinchè la sua esperienza servisse da monito per tutti coloro che adottano comportamenti sbagliati che si ripercuotono ineluttabilmente sulla salute.

Wendy Holt, una donna in carriera di 51 anni, scopre di avere un tumore al seno probabilmente troppo tardi, poiché ormai la malattia ha attaccato i polmoni ed i linfonodi, diminuendo drasticamente le aspettative di vita.

Wendy è certa che la causa del suo male sia derivato da un’insana abitudine che ha adottato per anni, cioè quella di tenere nel reggiseno il cellulare per poter essere sempre rintracciabile.

Ora che le restano poche settimane di vita, e dopo aver strenuamente combattuto, la donna ha deciso di diffondere la sua esperienza per evidenziare la stretta connessione tra le onde elettromagnetiche e l’insorgenza di patologie incurabili.

Ovviamente questo è un caso limite e non è scientificamente provato che la malattia di Wendy sia stata generata dalla sua abitudine di custodire il cellulare continuamente a contatto con il corpo, ma sicuramente reiterare certi comportamenti ed essere giorno e a tutte le ore sottoposti a bombardamenti elettromagnetici, non può giovare alla salute.