Salvini non posso rivelare i sondaggi ma in Emilia Romagna siamo in vantaggio

Dal palco di Ravenna, dove c’erano tutti i rappresentati del centrodestra, da Silvio Berlusconi a Giorgia Meloni e per finire al leader della Lega Matteo Salvini.

Lo stesso Matteo Salvini si è lasciato sfuggire una frase: “Non posso dare sondaggi ma siamo in vantaggio”.

Il leader della Lega ha voluto dedicare la kermesse conclusiva della campagna elettorale in Emilia Romagna a Mario Cattaneo, l’oste assolto dopo aver sparato a un ladro a Lodi che si era intrufolato nel suo locale: “Dedico questa piazza all’oste Mario Cattaneo, sparò a un ladro per difendere la propria casa e i propri famigliari nel lodigiano, che grazie alla nuova legge sulla Legittima difesa oggi è stato assolto. Ora è a casa, qualcuno l’avrebbe voluto in galera. Il calore di questa piazza è ciò che porterò con me in tribunale dovessero processarmi”.

Il leader del Carroccio ha voluto anche ricordare i fatti di Bibbiano:  “Giù le mani dai bambini, che sono delle mamme e dei papà. Non dello Stato. Spero che i delinquenti che hanno portato via i bimbi ai genitori, per ideologia o business, passino le prossime notti in qualche galera”,

Poi ha concluso parlando dei tanti ex comunisti emiliani che per la prima volta nella loro vita voteranno domenica Lega:  “Anche prima, girando, mi hanno detto ‘Io domenica voto Lega perché il Pd ora è il partito delle banche e della finanza’. Voglio un’Emilia-Romagna fondata sul lavoro, dove si possa assumere per merito, e non perché si ha la tessera del partito giusto”.