Aria di crisi al governo, anche Nicola Zingaretti vorrebbe andare subito al voto

Sembra per Augusto Minzolini una partita a scacchi tra Italia Viva di Matteo Renzi da una parte e Pd e Premier Conte dall’altra.

Ma Nicola Zingaretti come Matteo Renzi non vogliono assumersi la responsabilità di far saltare il governo. Matteo Renzi questa volta sembra intenzionato a far saltare il banco. In questi giorni sul decreto sulla prescrizione di Alfonso Bonafede ha tenuto duro, minacciando addirittura la mozione di sfiducia al Ministro Bonafede.

Secondo Augusto Minzolini il trio “Conte-Zingaretti-Franceschini cercano di stringere il leader di Italia viva alla Camera, imponendogli la fiducia sull’intesa sulla prescrizione, ponendolo di fronte al bivio di aprire la crisi con il rischio di precipitare verso le urne o di abbozzare”.

Ma l’intenzione di Renzi è quella di sfiduciare il decreto legge di Bonafede al Senato dove i numeri per il governo senza Italia Viva non ci sono.

Sembra sempre più probabile a questo punto che si torni alle urne. Secondo Minzolini Zingaretti si è appiattito sulle pretese grilline per sugellare un patto più ampio per il futuro.

Da Zingaretti, Matteo Renzi è stato sempre ritenuto un nemico.

Secondo lo stesso Renzi: “La polemica del Pd verso di noi è stata talmente grossolana, così muro contro muro,  da farmi venire il sospetto che a Zingaretti sia tornata la voglia di urne. È una riflessione che dovrebbero fare pure i grillini”.