Coronavirus, Matteo Salvini da Genova “L’Italia è l’unico paese in Europa ad avere questi problemi, è evidente che qualcuno non ha capito o non ha voluto fare quello che si doveva”

Matteo Salvini attacca nuovamente il governo presieduto da Giuseppe Conte. I dati sono allarmanti, l’Italia è il terzo paese al mondo per numero di contagi e morti per il Coronavirus.

Secondo Matteo Salvini il governo si è mosso tardi, molto tardi. Il leader della Lega si rivolge in un primo momento punta il dito nei confronti del ministro della Salute Speranza: “Ho visto che il sindacato nazionale dei medici chiede le dimissioni del ministro Speranza perché non ha fatto quello che doveva. Se c’è un problema di salute pubblica, o è intervenuto in ritardo, o è intervenuto poco e male. Io chiedo conto al presidente del Consiglio. E’ lui che risponde della sicurezza e della salute pubblica del popolo italiano”.

Poi il leader della Lega rincara la dose e attacca tutto il governo: “Mi sembra evidente che se l’Italia è l’unico Paese in Europa ad avere questi problemi è evidente che qualcuno non ha fatto quanto doveva. Sicuramente a livello di governo qualcuno ha sottovalutato, non ha capito o non ha voluto fare quello che doveva”.

Il segretario del Carroccio indica la strada da percorrere: “Aumentare i controlli è doveroso. Via aerea, via terra e via mare. Non è il momento delle mezze misure: mi sembra ancora che nel governo ci sia qualcuno che dice ‘vediamo, pensiamo, volontario…’ I medici da settimane chiedevano la quarantena per i soggetti a rischio e sono stati ignorati. Ora vanno isolati coloro che sono stati a contatto”.

Poi ritorna ad attaccare il governo: “Qualcuno deve spiegare agli italiani perché ci si è mossi a fine febbraio quando l’allarme è di fine dicembre e le richieste pressanti della Lega sono da gennaio. Non vorrei essere profeta di sventura ma immagino che i medici che dicono che presto il fenomeno sarà esteso a tutte le regioni non siano dei matti”.