Al Grande Fratello Vip, un particolare preghiera di Adriana Volpe per tutti i medici in prima linea che combattono il Corona Virus

Grande Fratello Vip: è Fabio Testi il nuovo guru? Anche i concorrenti del GF Vip sono stati informati dell’emergenza Coronavirus che sta attanagliando il paese così come sono venuti a conoscenza delle misure restrittive in atto per contenere il contagio.

Alfonso Signorini si è reso portavoce degli ultimi accadimenti anche perché l’ultima puntata è andata in onda in ritardo per lasciare spazio ad un’edizione straordinaria del TG 5: suo il compito di mettere al corrente gli abitanti della casa dei casi di contagio e delle morti purtroppo in costante aumento.

La situazione è davvero drammatica e i concorrenti del Grande Fratello Vip ne sono ora perfettamente consapevoli, oltre che come è lecito, molto preoccupati.

Protagonista in positivo delle ultime puntate è stato l’attore Fabio Testi, a lungo combattuto fra il desiderio di rimanere nella casa e quello di tornare al mondo reale perché troppo preoccupato per i suoi cari: l’uomo aveva persino chiesto di essere eliminato dal gioco.

Pur nell’angoscia, Fabio Testi si è reso protagonista di una bella iniziativa, prendendo una decisione a cui si sono accodati tutti gli inquilini della casa: dopo aver pubblicamente ringraziato i veri eroi di questa guerra, medici ed infermieri con un accorato messaggio di vicinanza a tutto il popolo italiano, ha radunato in giardino tutti i Vip della quarta edizione del format per un momento di meditazione e preghiera.

Hanno recitato L’Ave Maria e il Gloria e poi nei trenta secondi di meditazione, ognuno degli abitanti della casa, ha rivolto il proprio personale pensiero, cercando attraverso la concentrazione di convogliare energia positiva, sostegno e coraggio verso tutta la popolazione che vive un momento veramente difficile.

Adriana Volpe ha rivolto una particolare preghiera verso chi in prima linea, negli ospedali combatte ogni giorno contro un nemico oscuro ed imprevedibile cercando di non farsi mettere in ginocchio.

Del resto come ha ricordato la Volpe, sua madre è stata un’infermiera in sala rianimazione e lei ha vissuto e ricordato tutte le volte che sua mamma veniva svegliata nel cuore della notte per un’emergenza: il telefono squillava nel silenzio della notte, e la donna si preparava velocissima per correre al suo dovere, nonostante le raccomandazioni della figlia. Ovviamente la commozione ha accompagnato queste parole specialmente quando la mamma incalzata dalla sua preoccupazione le rispondeva che quello è ciò che doveva fare essendo al servizio dell’ammalato, come se ognuno dei pazienti fosse potenzialmente un suo caro.

E’ seguito un grande applauso, che ha toccato il cuore.