Emergenza covid-19, Fase 2 ok alle visite tra fidanzati e affetti stabili, divieto di raggiungere le seconde case

Il governo fa chiarezza su un punto molto importante per tanti italiani della fase 2. In molti si sono chiesti se tra i congiunti ci sono anche i fidanzati e affetti stabili.

Approfondimento su definizione congiunti

a che «si considerano necessari gli spostamenti per incontrare i congiunti» ma il codice civile non dà una definizione di congiunti, mentre parla di ‘parenti e affini’. E, secondo gli esperti di diritto, sono questi gli unici congiunti che sarà consentito vedere. Una nozione che, in senso tecnico, esclude tutti coloro che non sono legati da un vincolo affettivo giuridicamente rilevante, cioè fidanzati e coppie di fatto. Palazzo Chigi ha però già chiarito che nella definizione rientrano anche «fidanzati e affetti stabili». Dal punto di vista della parentela sono congiunti sia i consanguinei legati da ascendenza e discendenza, come genitori e figli, nonni e nipoti, sia chi ha legami orizzontali, come fratelli e sorelle. Gli affini sono invece i cosiddetti parenti acquisiti: suoceri, generi, nuore, cognati e coniugi.

 Le seconde case

Seconde case, che fare? L’altro grande nodo è quello sulle seconde case. Il Dpcm in vigore, quello dell’11 aprile, afferma che è «vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case». Una formulazione che nel nuovo Dpcm scompare. Dovrebbe quindi essere consentito andare nelle seconde case purché si trovino nella stessa regione, visto che gli spostamenti tra regioni restano vietati. Un principio logico che sbatte però con quanto previsto dall’art. 1, che tra le motivazioni che consentono di spostarsi prevede, come unica novità, quella di far visita ai parenti.