Orkut il social network di Google rivale di Facebook chiude il 30 settembre

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Il 30 settembre Orkut chiude questa è la decisione definitiva di Google per il social network acquistato nel 2004.

Il colosso di Mountain View acquistò Orkut nel 2004 per contrastare Facebook  creato da Zuckerberg proprio in quell’epoca.

All’inizio della sua avventura  Orkut aveva conquistato una bella fascia di mercato soprattutto negli Stati Uniti d’America dove era riuscito ad acquisire una fetta di mercato importante tanto che il 17% della popolazione si era iscritto al social network made Google.

Anche in nazioni come l’India e il Brasile Orkut aveva iniziato ad affermarsi ma non aveva sfondato il mercato europeo come stava invece facendo Facebook.

Orkut non è riuscito a tenere il passo dell’espansione di Facebook e poi è arrivato anche Twetter che ha conquistato un’altra grande fetta di mercato.

Google forse non ha creduto fino infondo al suo social network cercando di potenziarlo con nuove idee e pubblicizzandolo come forse bisognava farlo a contrario di Facebook che ha sempre creato nuove funzioni per gli iscritti che hanno reso sempre più competitivo il social network.

Il colosso di  Mountain View inoltre ha puntato molto su altri contenitori come Google + che di fatto è diventato il vero social network del più seguito motore di ricerca del mondo ed ha creduto molto anche in Youtube che è cresciuto in maniera esponenziale tanto diventando il più seguito sito dove si scaricano e si caricano video.

Ma in un mondo come quello dei social network oramai saturo posto per Orkut non c’è più tanto che il 30 settembre sparirà dal web per sempre.

Orkut  fu creato da Orkut Büyükkökten che gli diede il nome fu lanciato nel web a gennaio del 2004 e dava la possibilità a chi si iscriveva di poter cercare amici con i quali condividere pensieri e foto ed anche la possibilità di caricare video come del resto era ed è possibile fare su Facebook che ha raggiunto in questi giorni al cifra impressionante di qualche miliardo di persone iscritte.